Consiglio provinciale, la legge sull'omofobia rinviata al 2016
Dopo i due stop, si profila un altro slittamento per il disegno di legge per contrastare il bullismo omofobico
TRENTO. Mentre la cattolica Irlanda approva a larga maggioranza i matrimoni omosessuali, il consiglio provinciale si prepara a rinviare ancora una volta, al 2016, la contrastata legge contro l'omofobia, già stoppata due volte dall'ostruzionismo in aula del centrodestra.
Il presidente Bruno Dorigatti ha presentato ai capigruppo una proposta di programma dei lavori del consiglio fino alla prima metà del 2016. Nei primi mesi del prossimo anno è previsto il ritorno in aula della legge anti-omofobia, disegno di legge che verrà messo in discussione assieme alla leggi di iniziativa popolare sui referendum e sulla mobilità sostenibile. Prima di questi troverà spazio anche il disegno di legge sul Difensore civico.
Non bastano le 7 mila firme raccolte a sostegno del disegno di legge di iniziativa popolare per il contrasto all'omofobia. Di fronte al rischio di bloccare (a tempo indeterminato) i lavori dell'aula, con lo slittamento di altri disegni di legge ad alta priorità (a luglio arriverà in consiglio la riforma dell'urbanistica), si sceglie dunque di rinviare un disegno di legge ad alto tasso di scontro.