Consiglio, i gruppi tirano la cinghia 

Pubblicato il rendiconto del 2017: i politici in consiglio provinciale hanno limitato le consulenze esterne e gli incarichi



TRENTO. I partiti sembrano aver messo la testa a posto. O quasi. Lo dimostra il rendiconto dei gruppi in Consiglio provinciale pubblicato sul bollettino della Regione. Tutti i gruppi nel 2017 hanno speso un milione e 160 mila euro, di gran lunga meno dei fondi a disposizione e tutti i gruppi hanno eliminato quasi del tutto le spese di trasferta mentre le consulenze sono state ridotte al lumicino. La maggiorparte delle uscite è assorbita dalle spese per il personale che in Trentino, a diferrenza dell’Alto Adige, vengono sostenute dai gruppi con i fondi trasferiti dal Consiglio provinciale.

Entrando nel dettaglio, si vede che Amministrare il Trentino, il gruppo di Nerio Giovanazzi, ha avuto entrate per 74 mila e 300 euro e che ha speso poco più di 60 mila euro. La spesa principale è stata quella per il personale, 42 mila euro per gli stipendi e 8.900 euro per le ritenute fiscali e previdenziali, le spese per consulenze sono di 2900 euro, mentre libri, riviste e giornali sono costati 2.199 euro. La Civica Trentina ha avuto entrate per 104 mila euro e uscite per 102 mila. La spesa per la spedizione e stampa di pubblicazioni è stata di 3714 euro, quella per libri, riviste e giornali è stata di 3572 euro, mentre le spese per il personale sono state di 47 mila euro più 41 mila per le ritenute fiscali e previdenziali. Forza Italia ha avuto entrate per 54.487 euro e uscite per 49676 euro con spese per il personale di 43 mila euro in totale, mille euro di spese telefoniche, 1246 euro per le consulenze e 1700 euro per spese di rappresentanza. La Lega Nord ha avuto entrate per 66 mila euro e uscite per 44 mila con 41 mila euro spesi per il personale e 1470 per le consulenze. Il gruppo misto ha avuto entrate per 182 mila euro e spese per 143 mila. Oltre ai 116 mila euro per il personale, le spese maggiori sono state quelle per libri, riviste e giornali, 5200 euro e per il telefono, 3740 euro, altri 1700 euro sono stati spesi per l’acquisto o noleggio di telefonini. Il gruppo del Patt ha avuto entrate per 313 mila euro e spese per 230 mila euro con 165 mila euro di spese per il personale e 7500 euro per spese di rappresentanza. Il Movimento 5 Stelle ha avuto entrate per 71 mila euro e uscite per 55 mila euro di cui 2800 euro per consulenze. Progetto Trentino ha avuto entrate per 150 mila euro e uscite per 98 mila euro. Il Pd ha avuto entrate per 441 mila euro e uscite per 229 mila, circa 200 mila per il per il personale e 4 mila per i buoni pasto. Infine l’Upt ha speso 112 mila euro, di cui 97 mila per il personale e 2 mila per consulenze.













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