Città sold out, corsa all’ultima piazzola
Pieni da tempo i posti per tende e camper. Gli organizzatori fanno affidamento sui cortili privati per soluzioni in extremis
TRENTO. C’era da aspettarselo, ma è comunque impressionante: a due settimane dal weekend dell’Adunata è già una Trento da “tutto esaurito”. Le previsioni parlano di più di 600mila persone in arrivo in città tra l’11 ed il 13 maggio ed anche se non tutte dormiranno a Trento, trovare posti liberi per passare le notti diventa un obiettivo sempre più arduo.
Sono sette le aree accoglienza per tende e camper gestite dal Comitato Organizzatore dell’Adunata, distribuite tra le zone limitrofe al centro e Trento sud, che sono ormai quasi pronte per accogliere 12mila e più persone, distribuite tra le 2500 piazzole per tende e le 1000 per camper, in arrivo per il weekend dell’Adunata. Saranno invece ben 63 le palestre di Trento centro e periferia che accoglieranno all’incirca 7mila alpini, per un totale di 19mila persone nell’area cittadina.
Se ogni singola piazzola, ogni parcheggio ed ogni metro di spazio nelle palestre sono già stati prenotati da tempo c’è ancora chi non ha trovato sistemazione e si sta organizzando in questi giorni. Sebbene poche, infatti, il COA continua a ricevere chiamate da parte di chi sta cercando una soluzione per poter alloggiare in zona. Le ultime possibilità quindi, come spiegano dal Comitato, risiedono nelle piazzole o cortili che vengono messi a disposizione da privati per l’occasione, oppure nei singoli gruppi Ana, che potrebbero ancora avere qualche “asso nella manica” per trovare una soluzione in extremis.
Rimane poi la soluzione degli alberghi o degli appartamenti in affitto, anche se in realtà “rimane” davvero poco. Alberghi, B&B, stanze o appartamenti in cui alloggiare a Trento e dintorni sono infatti per la gran parte già prenotati, mentre le poche soluzioni ancora a disposizione non hanno prezzi esattamente abbordabili: nelle zone del centro e delle periferie limitrofe non si trovano alloggi per meno di 150 euro a notte ed anche queste ultime possibilità si stanno rapidamente esaurendo.
E’ già quindi una Trento “sold out” quella che si prepara ad accogliere le 600mila e più persone previste ed in città, per quanto manchino ancora più di dieci giorni, si respira già aria di Adunata: tra i primi alpini in arrivo, i tanti locali decorati con il kit ufficiale dell’evento (sono più di 150 quelli già venduti), i temporary shop che spuntano come funghi (l’ultimo sotto i portici di via Suffragio) le 17mila bandiere “ufficiali” esposte e le altre 30mila bandiere tricolori appese da privati e singoli gruppi ANA, ora più che mai l’arrivo dell’Adunata inizia a farsi sentire.
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