Un’opera realizzata a livello volontario 

Ciak in centro, si gira “Mila” 

La regista Cinzia Angelini al lavoro per il progetto d’animazione



TRENTO. Un lavoro collettivo che è partito dall’idea della regista e della disegnatrice di animazione trentina Cinzia Angelini, da anni a Los Angeles. Una carriera la sua, costruita attraverso il lavoro con le major dell’animazione, dalla Disney alla Dreamswork, e che ora si è concentrata sul progetto indipendente, un cortometraggio dal titolo “Mila”. Cinzia Angelini è in questi giorni a Trento per le riprese dell’opera che, come ha spiegato più volte, è nata dai racconti che la mamma Giovanna Eghenter le faceva sulla paura provata durante i bombardamenti nella Seconda guerra mondiale. “Mila” è la protagonista del cortometraggio che Cinzia ha voluto ambientare proprio a Trento e che ha realizzato coinvolgendo in una campagna di crowfunding tanti amici e finanziatori. «Al progetto - spiega Cinzia - hanno partecipato 350 artisti di 35 Paesi diversi, tutti a livello di volontariato. Per la campagna di raccolta fondi ho realizzato una piattaforma online, dove si poteva vedere anche il trailer del cortometraggio. Ora la campagna, alla quale ha contribuito anche la Film Commission del Trentino è chiusa, ma ci sono ancora ogni giorno persone che mi scrivono email per offrire la loro collaborazione».

La storia di Mila vuole rappresentare l’atrocità della guerra, vista con gli occhi di una bambina e l’impatto devastante che questa ha sui minori. «Mila è una bambina forte - ha dichiarato Cinzia Angelini che riesce a trovare pur nella tragedia uno spiraglio di speranza per andare avanti. È un messaggio anche per quegli adulti che, grazie alla presenza di un bambino nella loro vita, riescono ad affrontare cose inimmaginabili».

Nei giorni scorsi la troupe era a Bolzano perché è stata registrata la colonna sonora con l’Orchestra Haydn. A Trento verrà registrato inoltre un documentario per il lavoro dietro le quinte, anche con l’aiuto di droni. (sa.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sanità

Ostetricia e ginecologia del Santa Chiara, la guida a Fabrizio Taddei

Dopo aver guidato il reparto a Rovereto e negli ultimi tre anni a scavalco con l'ospedale di Trento, ora passa esclusivamente al capoluogo, mentre al Santa Maria del Carmine gli subentra Pietro Dal Rì, attuale titolare della struttura semplice chirurgia ginecologica endoscopica