Ci sono le mascherine: divieti e auto rimosse
Lungo le vie del giro al Sass, una decina le macchine che sono state portate via ieri mattina perché parcheggiate nelle strade dedicate alla sfilata di carnevale
TRENTO. Il cartello - anzi i cartelli - erano numerosi e sistemati anche a distanza ravvicinata, ma ugualmente c’è stato chi non li ha notati oppure li ha semplicemente ignorati. E di conseguenza ha malauguratamente parcheggiato la macchina nelle strade del giro al Sass.
Una «disattenzione» che è costata ad una decina di automobilisti poco meno di 100 euro, se le multa la pagano entrato cinque giorni, o qualcosa di più se ritarderanno. Sì perché ieri mattina alle 11 è entrato in azione il carro attrezzi delegato alla rimozione di quei veicoli che occupavano le strade che di lì a poche ore sarebbero state invase dalla sfilata delle maschere impegnate nella grande e colorata sfilata dei carri del pomeriggio.
I cartelli di cui si parlava all’inizio dell’articolo, erano infatti quello che avvertivano del divieto di sosta che doveva scattare dalle 7 di ieri mattina. Ma gli agenti della polizia locale delegati a questo tipo di controllo hanno atteso comunque le 11 prima di iniziare a posizionare le multe sotto il tergicrstialli e quindi solo in quel momento hanno chiesto l’intervento del carro attrezzi per la rimozione di quei veicoli che occupavano lo spazio vietato. Una sorta di tolleranza per cercare di venire incontro il più possibile a quanti non avevano fatto caso ai cartelli. E quindi, nel caso di una veloce commissione, per tanti c’era la possibilità di scampare all’accoppiata pesante composta da «multa-rimozione».
Ma alle 11 è iniziato il lavoro di rimozione anche perché era necessario preparare le strade pulite e sistemate per accogliere le centinaia e centinaia di mascherine che da lì a qualche ora si sarebbero messe in movimento per portare allegria e gioia nelle strade del centro storico cittadino.
Il maggior numero di macchine «illegali» è stato trovato nella zona di via Mantova e poi in quella di via Calepina e sono state una decina quelle che alla fine sono state portare via dal carro attrezzi. E che dovranno essere riprese al deposito dei legittimi proprietari.
La sfilata dei gruppi e dei carri allegorici ha quindi trovato la strada libera da qualsiasi impedimento e si è potuta sviluppare dal punto di partenza e di arrivo (via Belenzani) lungo piazza Duomo, via Garibaldi, via Calepina, via Mantova, largo Carducci, via San Pietro, via Manci e via Roma. Il ritorno come detto in via Belenzani dove è avvenuta anche la premiazione di chi ha dato nel migliore dei modi sfogo alla propria fantasia.
Una volta finita la manifestazione è quindi tornata la possibilità di parcheggiare - comunqu dentrogli spazi previsti - in tutte le vie del centro storico. In attesa del prossimo evento che richiederà di nuovo le strade libere da tutti i veicoli. E quindi faranno il loro ritorno i cartelli di divieto di sosta.
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