Casa, arriva il «Patto Verde» di Fraccaro
Sabato al Pmi Tour il deputato M5S porterà l’idea del fondo per il risparmio energetico di case private
TRENTO. Sabato a Trento il Movimento Cinquestelle volta pagina e inaugura la nuova fase: quella delle porte aperte e del dialogo. Attenzione: parole di giornalista, ché così non si può dire visto che l’onorevole Fraccaro ci corregge e puntualizza: «Vogliamo solo dare più chiarezza della nostra capacità di dialogo: che c’è sempre stata». Sta di fatto che si apre il confronto pubblico. E inizia con un convegno sulle Pmi, le piccole e medie imprese. Partendo dai progetti del M5S e dal bisogno di creare canali di ascolto. Quanto ai progetti uno è già chiaro: il microcredito alle Pmi, realizzato dal Ministero allo Sviluppo Economico con un fondo che è stato arricchito di ben 10 milioni di euro grazie al versamento di parte degli stipendi dei parlamentari M5S. Tra cui lo stipendio del deputato Riccardo Fraccaro. Che sabato parlerà di questa iniziativa e anche di un altro “suo” progetto. Il «Green Deal», il “Patto Verde”. Sabato l’appuntamento è al Centro S.Chiara con il «Pmi Tour».
Fraccaro, a cosa serve il Pmi Tour?
A spiegare gli obiettivi che ci siamo dati sul versante economico, i risultati raggiunti e i progetti su cui stiamo tuttora lavorando. Spiegheremo dettagliatamente il Fondo per le Pmi, che ha la capacità di garantire l’apertura di un’impresa al giorno.
Un’impresa al giorno?
Sì. Questa misura consente a chiunque abbia un’idea di poterla realizzare, senza la necessità di essere figlio di papà o di portare garanzie sugli immobili. La garanzia la darà il fondo. E poi vogliamo anche mostrare la nostra capacità di dialogo.
Il convegno serve anche a rimarcare che siete aperti al dialogo?
Guardi, la nostra indisponibilità al compromesso al ribasso sui principi più nobili della politica è stata fraintesa come una nostra autoreferenzialità o una chiusura assoluta. Ma non deve essere così. E vedrete che i cittadini ci capiranno. perché i risultati li stiamo ottenendo proprio grazie al dialogo, ad esempio con lo stesso Ministero allo Sviluppo Economico nel caso del microcredito, e con i Consulenti del lavoro, che offrono gratuitamente la loro opera di assistenza per chi vuole aprire una piccola impresa, aiutandolo nel preparare il progetto.
E poi lei parla anche di «PattoVerde». Che cos’è?
È un’idea già lanciata nelRegno Unito per rilanciare l’edilizia. Ora sto cercando di confezionarla qui con l’Università e la presenterò al presidente Rossi. È un modo per riqualificare energeticamente gli edifici privati utilizzando il denaro del risparmio energetico ottenuto.
Una sorta di autofinanziamento?
Funziona così. Un tecnico abilitato viene a casa sua e le predispone un piano: un cappotto termico, la nuova caldaia etc. in tutto, mettiamo, 20 mila euro, che le varrà, in futuro, 100 euro di risparmio energetico al mese. Quei 100 euro lei continuerà a pagarli in bolletta, per alcuni anni, quanto serve a ripianare la spesa, ma soprattutto alimentando il fondo (a favore di altri che ne usufruiranno) dal quale sarà anticipata la somma alla ditta.
(p.m.)