Carcere di Trento, poliziotta aggredita da una detenuta
La denuncia del sindacato Sappe che chiede di ripianare le carenze d'organico nei penitenziari
TRENTO. Nel carcere di Spini di Gardolo questa mattina, sabato 7 settembre, una poliziotta in servizio presso la sezione femminile della casa circondariale è stata aggredita violentemente da una detenuta. Quest'ultima aveva chiesto alla poliziotta un cambio di cella e sentendosi dire che doveva attendere l'ispettore, si è scagliata violentemente contro la poliziotta, scraventandola a terra e colpendola duramente con pugni e schiaffi.
La notizia viene data dal sindacato Sappe.
Grazie all'intervento immediato di un collega, si è potuto evitare il peggio. La detenuta, originaria dalla Repubblica Ceca, è stata posta in isolamento. La poliziotta è stata trasportata all'ospedale di Trento con un trauma cranico, varie contusione e tumefazioni.
Secondo Massimiliano Rosa, segretario provinciale di Trento del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe «è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le criticità, a cominciare dal ripianamento delle carenze organiche nei reparti di polizia penitenziaria».