Bocciata la bretellina di Sant'Ilario

La Comunità di valle sceglie il collegamento lungo la ferrovia con Volano


Giancarlo Rudari


ROVERETO. No alla bretellina interrata di Sant'Ilario, sì al collegamento Rovereto-Volano per togliere il traffico dalla statale del Brennero con la prospettiva di allungare il tracciato fino a Trento. E ancora: priorità al collegamento con il Garda e ad una soluzione per il by pass di Rovereto. E poi la necessità di favorire la mobilità alternativa con treno e bici.

E' questa, in estrema sintesi, la conclusione cui è arrivato il gruppo di lavoro per il piano stralcio della mobilità in Vallagarina. Un piano che ancora non è formalmente chiuso (il termine di fine dicembre slitterà di alcuni giorni) ma che ha fornito le indicazioni principali sulla base delle quali poi la Provincia deciderà gli investimenti. «E' la prima volta - afferma soddisfatto il presidente della Comunità Stefano Bisoffi - che vengono coinvolte tutte le amminsitrazioni del territorio attraverso un questionario nel quale dovevano essere indicate le situazioni di criticità e le priorità di interventi. Parallelamente sono stati raccolti dati relativi ai flussi di traffico, i progetti sovracomunali, le soluzioni viabilistiche già individuate. Insomma è stato svolto un grande lavoro che ci consente di stilare un piano che delinei gli scenari futuri puntando sulle necessità espresse dal territorio».

Il lavoro non è completato ma nei prossimi giorni verranno definite le priorità che verranno presentate ai sindaci della Vallagarina e quindi alla Provincia. In fatto di strade le indicazioni del gruppo di lavoro alla Provincia riguardano il collegamento nord della città con Volano e in prospettiva con Trento. Quindi no alla bretellina di Sant'Ilario (che dal ponte di Villa Lagarina attraverso un percorso in gran parte interrato sarebbe sbucata sulla statale poco a sud di Volano), sì invece ad un tracciato che sempre dal ponte di Villa Lagarina costeggerebbe la linea ferroviaria per poi immettersi, attraversando le campagne, sulla statale a nord di Volano all'altezza della zona industriale del paese. Il tavolo di lavoro, senza indicare specifiche soluzioni, ha poi sottolineato la necessità di definire il tracciato del collegamento per il Garda e il by pass di Rovereto. Ma in attesa che vengano realizzate queste opere è stata sottolineata la necessità di liberalizzare il tratto di A22 tra i caselli di Rovereto per alleggerire il traffico sulla statale.

Ma non si è parlato soltanto di strade: la realizzazione di qualche pista ciclabile, l'estensione del circuito e del numero di corse del servizio di trasporto pubblico, l'utilizzo della ferrovia con la riapertura delle stazioni tra Rovereto e Trento sono stati alcuni dei temi al centro dell'analisi e delle proposte che ora saranno formalizzate.













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