Bocce, tutto noneso il Memorial Valentini

AMBLAR. Ha parlato noneso il Memorial Valentini disputato sulle corsie del Conca Verde per ricordare Ottavio, Ines e Francesco, pionieri della manifestazione. Questa - come ha ricordato il...



AMBLAR. Ha parlato noneso il Memorial Valentini disputato sulle corsie del Conca Verde per ricordare Ottavio, Ines e Francesco, pionieri della manifestazione. Questa - come ha ricordato il presidente Carlo Recla nella cerimonia di premiazione - è in assoluto la gara più datata della Maratona, che nei suoi 35 anni di vita ha calcato gran parte delle corsie esistenti in valle. Impianti che non ci sono più e dimenticati come quello dell’albergo Dolomiti di Cavareno, di Baita Plazuela e della pizzeria Severi di Ruffré, nomi che, fra i partecipanti più anziani, hanno richiamato alla memoria le antiche sfide sulla terra battuta concluse talvolta sotto la pioggia o a tarda sera con le corsie illuminate dai fari delle macchine. «Ciò che spingeva i pionieri di allora e che contagia gli attuali partecipanti è la medesima passione sportiva e lo stesso spirito altruistico che si tramuta in un atto di solidarietà per aiutare a crescere Casa Sebastiano, il centro regionale di assistenza per soggetti disabili in corso di realizzazione a Coredo», ha ribadito Recla a capo di un organizzazione che non demorde e che anno dopo anno trova sempre nuove motivazioni.

Per quanto riguarda il Memorial Valentini, l’invito alla partecipazione lanciato da Maria Assunta e Federico Valentini ha raccolto parecchie adesioni tra le quali quella dell’inossidabile clesiano di Mechel Giuseppe Poletti (cacciatore esperto e già assessore comunale alla montagna) che, assieme a Bruno Zanolini e Bruno Tomini, ha colto un meritato successo conquistando il primo gradino del podio. Questa la classifica: 1) Tomini-Poletti-Zanolini, 2) Manfrin-Bonadio-Dotti Silva, 3) Osele-Calliari-Pompermaier Renza, 4) Brusco-Bison-Liotto Fernanda, 5) Muzzatti-Tomasi-Susat Carla.













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