Battaglia trentina contro Apple

Consumatori: «Garanzia di un anno per iPad e iPhone». Indaga l'Antitrust


Jacopo Tomasi


TRENTO. Tanti Davide contro Golia. I consumatori trentini, infatti, sfidano il colosso Apple. In seguito alle segnalazioni arrivate da Trento sul mancato rispetto della garanzia per iPad e iPhone, l'Antitrust ha aperto un'istruttoria per verificare l'eventuale comportamento sleale da parte della mega-azienda di Cupertino. Possibili blitz della Finanza nei punti vendita Apple.

Tutto è iniziato circa un anno fa, quando il Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti di Trento aveva chiesto l'intervento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) per «fermare la prassi commerciale sleale tenuta dalla Apple». Diverse segnalazioni, infatti, denunciavano un atteggiamento scorretto in relazione alle norme sulla garanzia. «I distributori di prodotti tecnologici Apple in Italia non rispettano la legge europea e italiana sulle garanzie, riconoscendone parzialmente i diritti e per un periodo di un solo anno, anziché due», spiega Carlo Biasior del Crtcu.

Oltre una ventina le segnalazioni arrivate dal Trentino che hanno spinto l'Antitrust ad aprire un'istruttoria nei confronti di Comet Spa, Apple Retail Italia Srl, Apple Italia Srl e Appale Sales International. L'obiettivo è quello di verificare pratiche commerciali scorrette «volte a vendere gli ulteriori anni di garanzia», ribadisce Biasior.

Le indagini potrebbero prevedere anche controlli da parte della Guardia di Finanza nei punti vendita interessati. I rivenditori trentini, però, si giustificano. «Apple non vìola le norme. Queste, infatti, prevedono che nel primo anno dopo l'acquisto le riparazioni spettino al produttore, mentre dal secondo anno, per danni di conformità, al rivenditore. L'azienda si comporta in questo modo». Di diverso avviso l'avvocato Biasior. «Le norme sono chiarissime. Per i prodotti nuovi ci sono due anni di garanzia incondizionata con sostituzione del prodotto e riparazioni gratuite a carico del rivenditore». Le pratiche più o meno corrette saranno ora verificate. Per segnalazioni il Crtcu invita gli utenti a contattattare direttamente l'Agcm al numero 800.166.661 e fare riferimento alla pratica PS7256, già aperta.













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