CLES. E' stato arrestato dopo una lunga "caccia all'uomo" il ladro di Termenago, in Val di Sole. La rapina si consumata in un'abitazione di Termenago di Pellizzano nella tarda serata di sabato. L'uomo un calabrese di cinquant'anni gravato da numerosi precedenti penali approfittando del buio e dell'insolito movimento di persone determinato da una festicciola organizzata dai residenti del piccolo borgo, arrampicandosi sulla grondaia ha raggiunto il balcone dell'abitazione rubando gli ori custoditi all'interno. La sua azione però è stata notata dal vicino di casa della vittima. Questi anziché segnalare il fatto alle forze dell'ordine ha pensato di allertare il padrone di casa che si trovava alla festa e che, avuta la notizia, celermente ha raggiunto la casa. Aperta la porta si è trovato faccia a faccia con il ladro che brandendo un cacciavite lo ha minacciato di morte intimandolo di lasciarlo passare.

Una volta scappato il padrone di casa ha finalmente dato l'allarme e sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Mezzana che ha bloccato l'unica uscita del borgo e gli uomini del nucleo radiomobile di Cles che hanno cominciato le ricerche dell'uomo. La "caccia" è andata avanti per tutta la notte e s'è conclusa solo alle 5 del mattino quando gli uomini del nucleo radiomobile di Milano, su input dei colleghi di Cles che nel frattempo lo avevano identificato, hanno scovato e fermato il malvivente nella sua abitazione. L'uomo, infatti, aveva commesso un madornale errore: aveva lasciato la sua auto parcheggiata nei pressi della festa. Le forze dell'ordine sono passate quindi al setaccio delle targhe e sono risalite al proprietario del mezzo che, probabilmente, era fuggito con l'aiuto di un complice.