Le nomadi fermate sabato pomeriggio dai carabinieri di Riva hanno evitato il carcere solo perché una delle due è madre di un bimbo di due mesi per il quale non è stato possibile trovare un affidamento alternativo. Una carta che conoscono bene e che le donne si sono giocata quando sono entrate in azione in via Molino, cercando di entrare in un appartamento. La neomamma faceva il palo con il piccolo fasciato al petto, l’altra cercav di forzare la serratura del portoncino d’entrata con un grosso cacciavite. Un uomo che abita accanto, però, le ha notate, ha chiamato il 112 ed è riuscito anche a fotografarle con il telefonino prima che si dessero alla fuga. I carabinieri le hanno fermate poco dopo in via Provvidenza.