Anche il liceo Russell di Cles protagonista del “V-Day”

Cles. «Una donna non dovrebbe mai difendersi da chi ama»: partendo da questa frase anche quest’anno il gruppo “Sulle tracce della filosofia” del Liceo Russell ha dato vita al “V-Day”, un momento...



Cles. «Una donna non dovrebbe mai difendersi da chi ama»: partendo da questa frase anche quest’anno il gruppo “Sulle tracce della filosofia” del Liceo Russell ha dato vita al “V-Day”, un momento particolarmente significativo andato in scena in biblioteca a Cles tra letture, video, musica e danza per dire no alla violenza sulle donne.

In tutto il mondo in milioni, di età e provenienza diverse, venerdì, hanno festeggiato San Valentino come festa dell’amore nella sua accezione più profonda. Ma il 14 febbraio è diventato ancora una volta anche un’occasione preziosa per dire no a ogni forma di amore malato e violento. È questo il significato del “V-Day”, indetto il 14 febbraio 1998 durante una rappresentazione di beneficenza all’Hammerstein Ballroom di New York. In quell’occasione la fondatrice Eve Ensler espresse con chiarezza il significato di questa data, ossia il bisogno di lottare contro le varie forme di violenza su donne e bambine che si manifestano in maniera diversa da cultura a cultura, affinché possa esistere «un mondo dove le donne possano vivere sicure e libere».

Anche alcuni studenti del liceo Russell di Cles si sono uniti al coro delle voci e si sono ritrovati in biblioteca per testimoniare il loro impegno contro la violenza sulle donne e per promuovere, in una giornata come questa, una visione del rapporto tra persone improntata sull’amore vero e non su quello utilizzato per coprire violenza e soprusi.

Le classi quarta A del liceo scientifico, terza A del liceo linguistico e alcuni studenti della quinta del liceo delle scienze umane e delle classi terze del liceo scientifico hanno voluto riflettere e far riflettere su una tematica così importante attraverso un flash mob, la proiezione di video di loro produzione e alcune letture di testimonianze e poesie scelte appositamente per l’occasione.

Le attività svolte sono state arricchite da momenti musicali curati dai docenti di strumento, con gli studenti che hanno proposto un mix di brani cantati. All’appuntamento non è voluto mancare l’assessore alla cultura di Cles Vito Apuzzo, che, insieme al pubblico presente, ha potuto apprezzare ancora una volta come un’efficace sinergia tra istituzione scolastica e territorio possa veicolare messaggi di alto valore culturale e sociale. F.B.

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