Altro incendio, caccia al piromane
È il secondo rogo boschivo in soli due giorni nella stessa zona dell’Ossario
ROVERETO. Ha ripreso improvvisamente vigore, tra l’altro spostandosi di qualche centinaia di metri rispetto al punto in cui era scoppiato l’altra sera. E questo lascia pensare, come abbiamo anticipato sul giornale di ieri, che possa esserci la mano di qualche sconsiderato dietro il divampare di alcuni incendi nella zona sopra l’ossario, non lontano dal sentiero degli artiglieri.
Il primo rogo è scoppiato martedì 4 ottobre nel tardo pomeriggio ed ha costretto i vigili del fuoco volontari di Rovereto ad un’uscita repentina per contenere e quindi domare le fiamme, che alla fine hanno bruciato più che altro degli arbusti. Ieri mattina l’incendio è scoppiato nuovamente, ma in un punto diverso, sopra la parete di roccia, in una zona impervia, difficile da raggiungere.
I vigili del fuoco sono tornati nella zona ed hanno domato anche questo secondo incendio, non senza difficoltà visto il contesto ambientale. A questo punto tutto lascia supporre che vi sia la mano dell’uomo dietro lo scoppio di questi incendi e che l’origine, dunque, sia dolosa. La Forestale ha cominciato a cercare possibili tracce del piromane al fine di riuscire a fermare le gesta sconsiderate di questa persona prima che accada qualcosa di veramente grave.