Acquistati 34 mila mq di aree produttive
Trento. Dai contenitori in acciaio alle lattonerie, dalla lavorazione delle lamiere alla meccanica di precisione, dalla legatoria e stampa commerciale all’autosoccorso e all’autonoleggio: nel 2019...
Trento. Dai contenitori in acciaio alle lattonerie, dalla lavorazione delle lamiere alla meccanica di precisione, dalla legatoria e stampa commerciale all’autosoccorso e all’autonoleggio: nel 2019 sono 7 le aziende che hanno acquistato da Trentino Sviluppo ben 33.884 metri quadrati complessivi di aree produttive di interesse provinciale, per un corrispettivo di 4,6 milioni di euro. Nel dettaglio, Trentino Sviluppo nel 2019 ha ceduto 9.700 mq. alle Officine Margoni di Ravina, 7.000 mq alla Barison Industry a Ravina, 6.000 mq. alla Trentino Soccorso di Lavis, 4.200 alla L.e.g.o. Spa (ex Legoprint) sempre a Lavis, 3.800 alle Lattonerie Revolti di Lavis, 1.500 alla Berteotti di Lavis e 1.400 alla Rigotti Flavio di Tavodo (San Lorenzo Dorsino).
Un segnale di vivacità industriale ed economica - secondo Trentino Sviluppo - perché grazie alla cessione di aree produttive per nuove strutture o ampliamenti si registra anche un’importante ricaduta occupazionale, con la salvaguardia vincolata di quasi 500 unità lavorative. «I dati del 2019 lasciano ben sperare rispetto alla vitalità economica delle aziende del territorio – sottolinea l’Assessore allo Sviluppo Economico Achille Spinelli - che speriamo permanga nel 2020, anno in cui Trentino Sviluppo dovrà dedicare il massimo sforzo per la cessione delle aree produttive di Mori-Casotte, dove è stato approvato recentemente un piano attuativo a lungo atteso. Saranno messi sul mercato oltre 100 mila metri quadrati di aree produttive».