A Costabrunella il ricordo dei partigiani
Tesino. Oltre 40 persone hanno partecipato sabato alla cerimonia in onore dei partigiani caduti a Costabrunella, sui monti del Tesino, il 15 settembre del 1944 nel corso del rastrellamento dei...
Tesino. Oltre 40 persone hanno partecipato sabato alla cerimonia in onore dei partigiani caduti a Costabrunella, sui monti del Tesino, il 15 settembre del 1944 nel corso del rastrellamento dei nazisti e dei militi del Corpo di Sicurezza Trentino. Ai 2032 metri della montagna del gruppo delle Cime di Rava il sacrificio di "Fumo", il leggendario comandante del distaccamento partigiano e di altri due compagni "Mosca" e "Pronto" che ha consentito lo sganciamento del grosso del reparto del Battaglione Gherlenda, è stato ricordato da Enrico Paissan, presidente dell'Anpi di Trento. L'esponente dell'Associazione partigiana si è soffermato sul significato dell'impegno che 74 anni fa ha portato tanti giovani ad impegnarsi in prima persona per difendere la libertà e l'indipendenza della nostra Patria dopo l'invasione tedesca e l'annessione di fatto del Trentino al Terzo Reich.
«Le donne e gli uomini che in quelle difficili circostanze hanno scelto la strada dell'onore e della libertà pagando un prezzo altissimo in termini di caduti devono rappresentare un orgoglio per tutti i trentini, in questo difficile tempo che vede riemergere in Europa e anche nel nostro Paese il fantasma dell'ideologia fascista negatrice dei più elementari principi di libertà e di democrazia. A loro, ad "Ora" e "Veglia", le due ragazze tesine combattenti nel "Gherlenda" e tra le 19 italiane decorate con medaglia d'oro al valore militare, va il doveroso ricordo e il commosso ringraziamento di quanti ancora oggi nel mondo intero testimoniano con il loro impegno e con le loro lotte i valori irrinunciabili della libertà, dell'uguaglianza, della solidarietà». Hanno iniziativa hanno preso parte anche i rappresentanti dell'Anpi di Feltre Giovanni Perenzin e di Bolzano Primo Schoensberg.