Tione piange la scomparsa di Marco
Dolore e incredulità nella comunità di origine del giovane liceale Marco Boni
TIONE. La morte di Marco ha colpito duramente la comunità di Tione, dove tutti speravano in un epilogo diverso.
L'ineluttabilità del decesso sembra aver lasciato in molti tionesi un senso di vuoto e di dolore con i quali è difficile fare i conti. Camminando per le strade del paese a colpire è l'atmosfera che aleggia, sobria e composta.
Per strada e nei locali chi conosceva, magari di vista, Marco e accetta di parlarne lo descrive più o meno sempre alla stessa maniera. Un ragazzo mai sopra le righe, educato nel modo di porsi e forbito nelle espressioni.
Una persona dalla quale nonostante la giovane età traspariva una grande cultura, anche se lui, da persona schiva qual'era evitava di farla pesare al prossimo.
Impossibile invece ottenere un commento da coloro che Marco lo frequentavano. L'unica risposta possono solo essere singhiozzi e lacrime. Da reazioni come queste però si capisce molto chiaramente che Marco ha lasciato dietro di sé un grande vuoto e che il dolore è troppo grande e troppo fresco anche solo per poterne articolare il ricordo.
Educazione e sobrietà sembrano essere stati la cifra della vita di Marco Boni, e il dignitoso silenzio degli amici è forse l'atteggiamento migliore per ricordarlo.