Sergio Divina si ferma poco sopra il 2%: «Risultato sotto le aspettative»
L’ex senatore ha sfidato il suo ex pupillo Fugatti: «Chi ha governato è stato premiato nonostante si faccia fatica a trovare persone soddisfatte di questi 5 anni»
TRENTO. Sergio Divina, l’ex compagno di Lega di Fugatti che ha voluto sfidare il suo ex pupillo, si è fermato poco sopra il 2%. «Il risultato è sotto le aspettative. Il nostro termometro ci diceva che c'era una forte riluttanza a votare chi ha governato ma i risultati dicono l'esatto contrario. Sono stati premiati nonostante si faccia fatica a trovare persone soddisfatte di questo quinquennio in ogni settore. Il nostro obiettivo era quello di portare un po' di gente a votare perché tutte queste persone insoddisfatte di questo recente mandato ci hanno chiesto 'dateci la possibilità di andare a votare', altrimenti l'astensionismo sarebbe stato ancora più alto», commenta l’ex senatore.
«Di legge elettorale non si discute in campagna elettorale, però non c'è dubbio che tanta gente ha votato per una linea, un partito o un gruppo ma non avrebbe mai votato per un presidente che non voleva. Bisognerebbe quindi intervenire con il prossimo Consiglio provinciale per dare un po' di libertà di scelta con un voto disgiunto. In modo da poter scegliere veramente. Non è possibile votare non gradendo un presidente che tuo malgrado devo votare», ha aggiunto Divina.