Senzatetto, scatta il “piano freddo” a Trento e Rovereto: attivati anche 33 posti nei container
Attivati i posti "extra" (nell'area Zuffo-Rigotti alla Vela) viste le temperature in picchiata. In totale i posti letto a disposizione sono 320 di cui 53 per nuclei con un solo genitore. Il piano messo a punto dalla Provincia con i Comuni e il terzo settore
TRENTO. Scatta oggi il “piano freddo” nelle città di Trento e Rovereto, con l’attivazione dei posti letto aggiuntivi a favore delle persone senza dimora. L’iniziativa punta a rafforzare l’accoglienza invernale e coincide con l’atteso abbassamento delle temperature e l’arrivo della prima neve.
L’elaborazione del piano è stata coordinata dalla Protezione civile provinciale e dal Servizio Politiche sociali, con il coinvolgimento del Comune di Trento e Rovereto, del terzo settore e delle associazioni di Protezione Civile.
“Si tratta di un modello preordinato di intervento, che ci consente di intervenire in maniera tempestiva in caso di necessità”, spiega l’assessore alle politiche sociali Mario Tonina, osservando come l’inverno rappresenti un periodo particolarmente critico per chi vive in condizioni di grave difficoltà e precarietà abitativa: “Grazie al coinvolgimento delle diverse realtà del territorio, garantiamo un supporto concreto in più che tenga conto di dignità, salute e inclusione”.
Per l’inverno 2024-2025 sono stati previsti complessivamente oltre 320 posti letto. Di questi, 30 sono dedicati ai nuclei monogenitoriali e 53 rientrano nel programma dedicato al piano freddo, con l’individuazione di posti letto aggiuntivi nei dormitori e nelle strutture dedicate e il posizionamento di moduli abitativi temporanei che sono stati allestiti dal Servizio Prevenzione rischi e Cue nell’area “Casa Baldè” della zona Zuffo-Rigotti alla Vela, per 33 posti letto.
L’attivazione del piano freddo - ricorda la Provincia in una nota - non è automatica ma viene valutata tenendo conto dell’evoluzione delle precipitazioni e delle temperature. L’accesso è gestito dagli Sportelli per l’assegnazione dei posti letto, come avviene per l’accoglienza invernale.