Seminano il panico nella stazione di Bressanone armati di machete: fermati due minorenni
L’intervento dei carabinieri: all’alba di domenica i due ragazzini avevano minacciato altro due giovani raggiungendoli dopo un diverbio in discoteca
BRESSANONE. Sono stati fermati dai carabinieri di Bressanone i due minorenni che, all’alba di domenica, avevano seminato il panico in stazione brandendo due machete in una rissa tra giovanissimi.
I due ragazzi, già noti alle forze dell’ordine per precedenti episodi, sono stati denunciati per una serie di gravi reati dopo essersi introdotti con violenza nella sala d’attesa armati di machete e con il volto travisato.
I fatti
L’episodio si è verificato alle prime luci dell’alba di domenica 12 gennaio, quando i due giovani, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso della stazione, si sono introdotti nei locali della sala d’attesa e hanno minacciato con le armi due ragazzi presenti sul posto. Quanto accaduto sembra avere origine in un diverbio avvenuto qualche ora prima presso una nota discoteca di Bressanone, che avrebbe innescato un’escalation culminata nell’aggressione.
Allertati dalla centrale operativa, i carabinieri sono intervenuti sul luogo, riuscendo a bloccare i responsabili dopo un breve inseguimento. Durante la fuga, i minorenni hanno tentato di disfarsi dei machete, che sono stati recuperati e posti sotto sequestro.
Condotti in caserma, i giovani sono stati identificati e deferiti in stato di libertà alla autorità giudiziaria in quanto ritenuti responsabili dei reati di porto abusivo di armi, danneggiamento, minacce aggravate. Infine, sono stati affidati ai rispettivi genitori.
"Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha permesso di evitare che una situazione già grave potesse degenerare ulteriormente – ha dichiarato il comandante della Compagnia carabinieri di Bressanone, capitano Ottavio Tosoni. – Questo episodio evidenzia l’importanza della nostra presenza sul territorio e della capacità di risposta immediata a situazioni critiche. Rimaniamo vigili nei confronti di soggetti già noti per comportamenti devianti e lavoriamo costantemente per prevenire fenomeni di criminalità, anche giovanile".
Precedenti e dinamiche
I due minorenni fermati, entrambi residenti a Bressanone, risultano ben conosciuti dalle Forze dell’Ordine per episodi pregressi. Secondo quanto emerso, l’aggressione nella stazione ferroviaria rappresenterebbe un atto di ritorsione scaturito da un alterco avvenuto nella notte presso un locale cittadino, noto per essere frequentato da giovani. L’episodio di oggi si inserisce in un più ampio contesto di vigilanza e controllo del territorio, attività che l’Arma dei Carabinieri di Bressanone conduce quotidianamente per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità. I militari ribadiscono l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare tempestivamente situazioni di pericolo, contribuendo così a rendere il territorio più sicuro per tutti.