La missione

Sara Ferrari (Pd) nella delegazione parlamentare a Rafah per il cessate il fuoco a Gaza

La deputata farà parte della “Carovana solidale” che il 3 marzo sarà in Egitto, promossa dalla Rete Aoi: «Riconoscere lo Stato di Palestina»



TRENTO. La deputata trentina del Partito democratico Sara Ferrari prenderà parte alla delegazione parlamentare che il prossimo 3 marzo si recherà in Egitto per raggiungere il valico di Rafah. Lo ha annunciato la parlamentare in un post sui social.

La missione, chiamata "Carovana solidale", è stata organizzata dalla Rete Aoi per chiedere il cessate il fuoco a Gaza. «Noi riteniamo che il cessate il fuoco approvato dalla Camera debba avere un seguito nell'azione del Governo italiano e finora non è accaduto. Questo è molto grave: dopo che per ben due volte l'Italia si è astenuta dall'Assemblea generale dell'Onu, finalmente il Parlamento ha dato un indirizzo chiaro e l'esecutivo deve rispettarlo», sostiene Ferrari.

«Riguardo ai crimini commessi in questi mesi - aggiunge - non sta a noi decidere quali siano e quanti siano, c'è la Corte internazionale di giustizia che se ne sta occupando. Così come dobbiamo assicurarci che le azioni investigative si possano svolgere a Gaza e in Cisgiordania per fare luce sui crimini commessi. Chiediamo anche al governo italiano di ripristinare i finanziamenti all'Unrwa che dal 1950 assiste 5 milioni di profughi a Gaza, in Cisgiordania, in Siria, in Libano e in Giordania. Se Unrwa dovesse cessare le sue attività per mancanza di fondi, le conseguenze ricadrebbero su milioni di palestinesi che non avrebbero nessuna altra forma di assistenza e questo destabilizzerebbe l'intera regione. Chiediamo, infine, il riconoscimento dello Stato di Palestina, e che questo diventi un tema centrale nell'agenda dell'Unione Europea, perché lo slogan "due popoli e due stati" non ha senso alcuno se manca lo Stato di Palestina», conclude Ferrari. 













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