«Via Lungo Leno un progetto da 1 milione di euro»
Rovereto. Marco Zenatti ha qualcosa da eccepire sul progetto di riqualificazione di via Lungo Leno sinistro, nel tratto tra via 1ª Armata e piazza Caduti sul Lavoro, di cui abbiamo dato conto sulle...
Rovereto. Marco Zenatti ha qualcosa da eccepire sul progetto di riqualificazione di via Lungo Leno sinistro, nel tratto tra via 1ª Armata e piazza Caduti sul Lavoro, di cui abbiamo dato conto sulle nostre pagine di ieri. Il consigliere di Progetto Città chiede perché non siano stati invitati alla presentazione dello studio di fattibilità/progetto definitivo i consiglieri comunali «e non se n’è nemmeno offerta visione alla Commissione urbanistica consiliare». Zenatti chiede anche e motivazioni «dell’eventuale affidamento ad Amr della progettazione e non al Servizio tecnico comunale». Amr, oggi Smr, «non ha mai avuto un ufficio tecnico che potesse seguire con competenza simili attività» nota il consigliere di opposizione, che chiede: «In termini formali, da quale norma discende la competenza dell’Amr a svolgere simili progettazioni?». Zenatti entra anche nel merito della progettazione e domanda se l’incarico sia stata un’iniziativa promossa da Amr o sia stata richiesta dall’amministrazione comunale e quanto sia l’impegno economico per la completa progettazione, chi ne sosterrà il costo (l’amministrazione comunale o Amr/Smr). A Zenatti poi «non sembra che tale studio affronti la criticità più importante in quel tratto, cioè l’intersezione tra via 1ª Armata, il ponte omonimo e la prosecuzione di via Lungo Leno sinistro», già «teatro di incidenti anche mortali». Zenatti chiede anche se corrisponda al vero «che secondo i Bacini montani la scalinata prevista a monte del ponte 1ª Armata dovrebbe invece essere posizionata a valle» e vuole sapere perché «l’area sovrastante il parcheggio Municipio, di recente costruzione, abbia bisogno di riqualificazione». Il consigliere dà un affondo anche sui costi, chiedendo se sia vero che ammontino a un milione di euro, quando né nel bilancio comunale 2019, né in quello per il prossimo triennio, vi sarebbe «la corrispondente previsione di disponibilità economica».
Infine Zenatti passa all’affidamento della progettazione e chiede se l giunta da maggio 2015 abbia dato incarico ad Amr «di commissionare altre progettazioni», e in caso affermativo Zenatti ne chiede «l’elenco completo, comprensivo della tipologia di ogni incarico, professionista e il costo corrispondente». Il consigliere chiede anche se la scelta dell’architetto Sergio Nuvoloni sia del Comune o di Amr, se questi abbia altri incarichi (in corso o passati) dall’attuale amministrazione e ne chiede l’ elenco «comprensivo di tipo e costi delle progettazioni».