Venti assunti alla Vannetti a servizio degli anziani  

Iniziano oggi le persone coinvolte in Rsa con i lavori socialmente utili provinciali Si occuperanno di animazione per gli ospiti e di manutenzione delle aree verdi



ROVERETO. Cominciano a lavorare domani, 3 aprile, le persone impiegate dalla Apsp Vannetti tramite l’Intervento 19 della Provincia. Sono venti: 18 di loro saranno impiegate nei servizi diretti agli ospiti ed agli utenti della Vannetti, due invece si occuperanno della manutenzione degli spazi verdi nelle sedi dell’azienda. Sono risorse importanti per la Vannetti, formate e valutate, e qualificano ulteriormente la qualità del servizio.

Da diversi anni la Vannetti si avvale di personale coinvolto attraverso il progetto provinciale di accompagnamento all’occupabilità tramite i lavori socialmente utili, il cosiddetto “Intervento 19”; nel corso degli anni il numero di persone coinvolte è aumentato, arrivando a 20, cospicuo per un’unica realtà. Il personale dell’Intervento 19 opererà in entrambe le Rsa (Vannetti e Kolbe a Sacco), al centro diurno e al centro aiuto anziani. Gran parte di queste persone saranno associate al servizio animazione. Il servizio che faranno sarà di supporto, ma in una realtà ramificata e grande come la Vannetti è di enorme importanza. Si tratta di aiutare gli operatori negli spostamenti dei residenti (importante per realtà dove ci sono tanti ospiti su carrozzella, ancora di più in una Rsa che si sviluppa in verticale come la Vannetti); e poi di fare supporto nell’attività di animazione, nella compagnia, nell’aiuto durante i pasti, nelle uscite al mercato, durante le gite, nelle passeggiate. Il ruolo di queste persone è importante anche per sviluppare vieppiù le relazioni, e come compagnia a tanti ospiti. Altre due persone saranno invece al lavoro per la manutenzione e l’abbellimento di aiuole, parchi e spazi verdi nelle sedi della Apsp Vannetti. Queste venti persone saranno impiegate prevalentemente part-time ).

Il personale dell’Intervento 19 è stato formato e selezionato dalla Vannetti, e assunto tramite la cooperativa sociale Job’s Coop. Pur attenendosi in generale al principio di rotazione tra le persone impiegate, nella valutazione si è tenuto conto sia della situazione socio-economico del singolo, sia dei meriti individuali. Pertanto si è data anche l’opportunità ad alcuni di svolgere servizio alla Vannetti per più anni: si tratta di persone rivelatesi particolarmente meritevoli e portate e che in questi casi sono state riconfermate.

«È un progetto importante, sia per queste persone, sia per noi – spiega la presidente della Vannetti Daniela Roner – potenzia e qualifica il nostro servizio, sia dal punto di vista qualitativo, sia relazionale a favore dei nostri ospiti. Il loro contributo è molto prezioso. Ad alcune di queste persone, rivelatesi molto meritevoli, abbiamo dato la possibilità di svolgere servizio da noi per più di un anno».

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