GIUSTIZIA 

Tribunale alla Regione, ma manca personale 

Domani al Mart una conferenza per fare il punto sulla situazione: scoperto il 35% dei ruoli



ROVERETO. La delega alla Regione Trentino Alto Adige per quanto attiene all’amministrazione della giustizia è attiva da gennaio, ma il percorso attuativo è ancora all’inizio. E domani mattina, alla sala conferenze del Mart gli Ordini degli avvocati di Trento, Rovereto e Bolzano, assieme all’Associazione roveretana per la giustizia propongono una conferenza sul complesso tema. Tra gli effetti della delega, c’è anche il mantenimento del tribunale di Rovereto. Come osserva il presidente dell’Ordine roveretano Mauro Bondi, «avere un tribunale fa la differenza tra una città e un paese. Il tribunale è un presidio importante non solo per avvocati e cittadini, ma anche per il tessuto economico e sociale di tutta la Vallagarina». Rinforza il concetto il giudice Giulio Adilardi, presidente del tribunale roveretano: «Grazie ai consigli dell’Ordine degli avvocati di Trento, Bolzano e Rovereto, a un anno e mezzo dal decreto legislativo che trasferisce le competenze in capo alla Regione, si può iniziare una riflessione su ciò che è stato fatto e sulle prospettive future, ma anche sulla relazione che il servizio della giustizia può avere sul territorio, nella tutela dei diritti sociali e sullo sviluppo economico. È un cambiamento importante, che valorizza il ruolo degli enti locali, e li responsabilizza. Il Trentino in questo senso può diventare un laboratorio per il servizio giustizia, non solo sotto il profilo quantitativo ma anche sotto quello qualitativo». Da gennaio, la Regione ha provveduto a tamponare le fuoriuscite dei pensionati, ma il personale amministrativo, conferma Adilardi, «resta scoperto per una percentuale che oscilla tra il 30 e il 35%». In crudi numeri, il personale previsto per gli amministrativi è di 33 ruoli per il tribunale e di 9 per l’Unep. Di questi, ce ne sono in servizio 25 al tribunale e 4 all’Unep (compresi i ruoli già tamponati dalla Regione). A presentare la conferenza c’era anche l’avvocato Cinzia Tomasoni, tesoriere dell’Ordine di Trento, a nome del presidente Andrea de Bertolini. La conferenza inizia alle 10 con i saluti di Bondi, Adilardi, del senatore Renzo Michelin e del sindaco Valduga. Interverranno poi il professor Mario Bertolissi, il senatore Karl Zeller, l’avvocato Giovanni Legnini, il presidente della Provincia Ugo Rossi, il direttore generale della Provincia di Bolzano Eros Magnago, Stefano Scarafoni, vicecapo di gabinetto del Ministero di giustizia, la presidente dell’Anm del distretto di Trento Consuelo Pasquali e l’avvocato Patrizia Corona, presidente dell’Unione triveneta avvocati. A tirare le somme, alle 12.15, sarà Lorenzo Dellai, presidente della Commissione dei 12. (gi.l.)













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