«Salviamo gli alberi, anche in via Dante»
Ornella Guerra (Comitato): serata informativa il 13 novembre, parleremo anche del Circolo tennis
ROVERETO . Un’altra assemblea pubblica come quella del 5 settembre, e un presidio in consiglio comunale. Prosegue la mobilitazione del Comitato “Salviamo gli alberi di viale Trento”, che a dispetto della connotazione territoriale, si propone come difensore di tutti gli alberi cittadini. «Avremmo voluto cambiate il nome e diventare Comitato di difesa degli alberi di Rovereto o anche semplicemente degli alberi, ma Facebook non ce lo permette» ha precisato la portavoce Ornella Guerra. Ma non è certo il nome che può frenare l’attività di un movimento nato dal basso e che ha saputo in breve tempo raccogliere partecipazione e consensi. Soprattutto per la verve ecologista che dimostrato nella difesa degli alberi, prima quelli di viale Trento e ora dei giardini di via Dante. Nella riunione di lunedì sera, non a caso al Toma Bar di via Dante, a rimarcare la volontà di presidio, organizzatori e simpatizzanti hanno pianificato le prossime mosse. «Prima di tutto occorre fare fronte comune a difesa degli alberi, spargere la voce perché non tutti sono a conoscenza dello scempio che sta perpetrando l’amministrazione comunale - ha detto la Guerra - lo sbaglio più grande sarebbe dire che è tutto inutile perché tanto fanno quello che vogliono. Per questo vogliamo organizzare una serata informativa aperta alla città il 13 novembre alla sala Filarmonica». Ad accusare l’amministrazione comunale di scarsa trasparenza è invece Paolo Vergnano, consigliere del M5S: «Hanno iniziato parlando di ristrutturare lo stabile esagonale per trasformalo in ristorazione, ma era solo per evitare la discussione sul tennis. Il problema è soprattutto etico, vogliono impiegare soldi pubblici per finanziare un’attività commerciale e darla in gestione ai privati. Il risultato è che ai giardini ci sarà molto meno spazio per i bambini. Occorre un presidio in consiglio comunale per far capire alla giunta di essere sotto osservazione». (a.t.)