ROVERETO. Ad alcuni dipendenti non è andata giù la festa aziendale, che si terrà tra una decina di giorni nello stabilimento di via Caproni. Come ogni anno, Luxottica organizza la festa natalizia per i dipendenti, cui sono invitati non solo i lavoratori e le lotro famiglie. Per consentire lo svolgimento della festa, un turno verrà fermato due ore prima. E la mancanza di due ore di lavoro, soprattutto in tempi di crisi, si fa sentire. L’azienda ha proposto ai dipendenti di assorbirle come ferie o ore di permesso, e qualcuno ha storto il naso: la riduzione di due ore pesa soprattutto a chi alla festa manco ci va. Un dipendente in particolare evidenzia come la Rsu avrebbe dovuto spuntare soluzioni migliori, ad esempio sfruttare le ore di flessibilità. «Sono solo due ore, ma le ferie e i permessi servono per il proprio tempo libero» obiettano. E su questo però Mario Cerutti (Cgil) spiega: «C’è stata discussione tra una parte dei lavoratori che non vorrebbe cedere così su due ore, e lo capiamo. Infatti la Rsu ha espresso contrarietà all’iniziativa, ma non possiamo certo impedire a Luxottica di organizzare la festa aziendale quando meglio crede. I lavoratori ben sanno che non potevamo fruire della flessibilità, perché viene programmata da Agordo per tutto il gruppo, e i programmi non possono essere rivisti a dicembre, a meno di non pesare sulla flessibilità dell’anno venturo». I lavoratori contrariati dalla vicenda, spiega Cerutti, non mancano. D’altro canto però l’azienda ha deciso di chiudere i reparti anzitempo non per vantaggio proprio ma per regalare la festa ai propri dipendenti.