«Lungo Leno, erba alta e incuria» 

La segnalazione dei lettori: le passeggiate trascurate, meritano più attenzioni



ROVERETO. Non passa giorno senza che qualche lettore ci sottoponga lo stato di abbandono del verde pubblico, in particolare sulle passeggiate lungo il Leno, dove le eloquenti immagini raccontano di panchine rotte e cestini strapieni in mezzo a erba alta e aiuole da curare. «Sono zone di alto passaggio - spiega P.T., un roveretano che frequenta le passeggiate - e che meriterebbero una cura maggiore, con un regolare sfalcio e la potatura delle siepi e delle piante. Addirittura - lancia la proposta il nostro lettore - dopo un’opportuna risistemazione potrebbero essere dotate di chioschi da parte del Comune, che li potrebbe appaltare ai privati. Sarebbe un servizio molto gradito, che avrebbe anche il non secondario effetto di rendere le passeggiate lungo il Leno più frequentate e anche controllate: se tante famiglie ci passano, a varie ore del giorno, svolgerebbero una essenziale funzione di controllo sociale, perché dove passa tanta gente è più difficile che si annidino il degrado e la marginalità».













Scuola & Ricerca

In primo piano