ROVERETO. Aggiungere i commenti dei singoli docenti alla pagella è inusuale, ma non illegittimo: si tratta di un documento personale, non pubblico. Così risponde il presidente e assessore all’istruzione Ugo Rossi, dopo il caso sollevato dal consigliere Claudio Civettini riguardante l’istituto alberghiero. Nella scuola in via dei Colli era accaduto che il dirigente avesse voluto indicare i nomi degli insegnanti che avevano votato a favore e contro una bocciatura. Sono dati che si riportano nei verbali e non altrove, mentre in pagella si trova solo il voto finale e l’esito - bocciatura o promozione - senza specificare se i docenti si sono divisi su questo, e in che modo. Per Rossi questa prassi «è inusuale, ma non illegittima. La scheda di valutazione è un documento personale che viene consegnato allo studente; e che lo stesso può comunque fare richiesta di accesso ai dettagli della propria valutazione». La pagella resta privata, quindi, e lo studente potrebbe comunque voler chiedere di sapere chi ha decretato la sua bocciatura. Rossi precisa infine che le scuole e i consigli di classe possono decidere il grado di dettaglio delle pagelle.