Il ritorno di “Rovereto in fiore”
L’evento primaverile (quasi) dimenticato. Dopo alcuni anni di oblio torna anche il Concorso nazionale di arte floreale con Paolo Maffei appoggiato dal Consorzio InCentro e dall’Apt: il tema su cui il prossimo weekend si affronteranno fioristi da tutta Italia sarà la danza
Rovereto. Era stato l'evento clou della primavera roveretana fino ad una decina di anni fa, e poi si era inabissato. Quest'anno risorge, e su questo scommette anche su un'altra resurrezione (la propria) il Consorzio In Centro. In questi giorni di Pasqua parlare di resurrezioni è all'ordine del giorno; fuor di metafora, c'è grande attesa su cosa sarà la bella stagione di questo 2019, perché Rovereto esce da un periodo di calo di proposte ed appuntamenti in centro storico, e da adesso fino a giugno si cerca l'inversione di tendenza. Con un occhio puntato anche su cosa accadrà al Mart con la presidenza di Vittorio Sgarbi. Il concorso nazionale di arte floreale di sabato prossimo, 27 aprile, sarà il primo appuntamento di spessore, altri ne sono in programma. Tutti ricordano l'estate "in tono minore" di un anno fa, gli eventi cancellati, le polemiche sul Natale, e poi le lamentele sui negozi che chiudono, i turisti che ci sono e non ci sono o che potrebbero essere di più. «L'Apt ha bisogno di un prodotto da promuovere e di motivi per invitare le persone a Rovereto», ricorda il presidente Giulio Prosser. La prima "scusa" che avrà Prosser e la sua Apt sarà il ritorno del concorso floreale. Per rilanciarlo si è scelto di puntare sull'esperienza, ossia richiamando nella sua città per l'occasione l'"artista dei fiori" Paolo Maffei, che già aveva seguito la manifestazione in passato. «Quando parlo ai miei colleghi di Rovereto viene ancora loro in mente Rovereto in Fiore - dice Maffei, che adesso lavora a Brescia - le edizioni tra il 2005 e 2009 ebbero infatti grande successo». Sabato prossimo arriveranno in città dieci squadre di "flower designer", di due componenti ciascuna. Le squadre provengono un po' da tutta Italia. Il tema sarà la danza, e ogni squadra dovrà così "tessere coi fiori" un abito ispirato ai vari stili (flamenco, tango e così via). L'abito verrà costruito in strada, per essere al termine indossato da una modella. Intorno alle 17 ci sarà la sfilata conclusiva in centro storico. La madrina dell'evento sarà la ballerina (conosciuta a livello nazionale grazie alle sue apparizioni in televisione) Nancy Berti, che farà da giudice per gli abiti. Studenti parrucchieri di Trento acconceranno le modelle, l'insegnante Elena Casagrande decreterà la migliore acconciatura. Il Consorzio In Centro punta in futuro a far crescere l'evento, l'esempio che si insegue è quello di Merano Flora. «Abbiamo scelto di riprendere come Consorzio questo evento e di rinnovarlo in chiave moderna - aggiunge Massimo Moschini - abbiamo iniziato con i primi eventi "floreali" nelle scorse settimane, e abbiamo avuto sensazioni positive. Quella di Rovereto in Fiore sarà la prima occasione di un evento di spessore maggiore per il nuovo corso del Consorzio». «Inizia una stagione in cui - conclude l'assessore Ivo Chiesa - Rovereto si riproporrà in veste nuova e darà attenzione agli spazi del centro storico, con eventi fino all'estate». M.S.