Di Spirito: «Percorso Kneipp trascurato e da sistemare»
ROVERETO . Erba alta e scivoloso: il percorso Kneipp lungo la ciclabile a Borgo Sacco ha bisogno di una pulizia straordinaria. Lo chiede Giuseppe Di Spirito, consigliere della circoscrizione centro;...
ROVERETO . Erba alta e scivoloso: il percorso Kneipp lungo la ciclabile a Borgo Sacco ha bisogno di una pulizia straordinaria. Lo chiede Giuseppe Di Spirito, consigliere della circoscrizione centro; a tal fine ha depositato un'interrogazione al suo presidente, Vittorio Potrich, chiedendo che la Centro si faccia portatrice di diverse richieste di maggior cura del verde pubblico, a partire da quella del percorso Kneipp. Adesso che arriva la bella stagione, il corso d'acqua ricavato come percorso Kneipp lungo la ciclabile ancora è in cattivo stato. L'erba è alta, i ciotoli scivolosi, e il sito è poco curato. Non il massimo come biglietto da visita, vista l'alta frequentazione anche turistica della ciclabile attorno a Rovereto. Per questo il consigliere Di Spirito sollecita un'azione di pulizia straordinaria. Il consigliere circoscrizionale tuttavia amplia il discorso, e cita altri esempi di mancanza di cura del verde, in centro e non solo. Si tratta dei due parchi principali della città, quello di via Dante e i giardini Perlasca; le aiuole di piazza XXV aprile in via Paoli. Per queste ultime Di Spirito ricorda le recenti segnalazioni dei cittadini: rischiano di diventare pozzanghere fangose o peggio «ricettacolo dei bisogni degli animali domestici». Di Spirito chiede all'amministrazione comunale di piantare nuovi alberi. «Realizzare un piano di rilancio del verde urbano, per ottenere un bilancio ampiamente positivo tra piantumazioni e abbattimenti, che risponda alle reali esigenze dei cittadini, privilegiando in questo le strade prive di alberature, garantendo la sostituzione degli alberi abbattuti e la messa a dimora di nuove piante nelle aree verdi risultate dalle nuove perequazioni». Sempre per migliorare il verde, Di Spirito con una mozione chiede di adottare il sistema "adotta un'aiuola", dando la possibilità ai privati di gestire e curare piccoli spazi verdi. (m.s.)