Dal Triveneto al Brennero con i traffici della droga
ROVERETO. Il Trentino Alto Adige è crocevia delle merci d'Europa: si sa, è la regione di accesso al Brennero da sud. Merci di ogni tipo, e anche illegali, come la droga. Del traffico di stupefacenti...
ROVERETO. Il Trentino Alto Adige è crocevia delle merci d'Europa: si sa, è la regione di accesso al Brennero da sud. Merci di ogni tipo, e anche illegali, come la droga. Del traffico di stupefacenti parla oggi la sezione dell'associazione Libera di Rovereto, con un incontro che si terrà alle 18.30 in biblioteca. Libera ha condotto a livello nazionale una ricerca sulla percezione delle organizzazioni criminali, approfondendo regione per regione la tematica. In "Passaggio a nord-est" si approfondiranno le dinamiche e gli effetti dei traffici di droga in Trentino. Interverranno il colonnello Giovanni Cuccurullo, dell'Arma dei Carabinieri di Trento, il giornalista Luca Pianesi, Antonello Panetta, dell'associazione Famiglie Tossicodipendenti, e Carlo Bianchi di Libera Trentino. Con loro si cercherà di capire come il Trentino si inserisca nelle mappe del traffico di droga, quali conseguenze ci siano sul territorio, quale le vie per contrastarlo. Il focus si concentrerà sul reato dei traffici di stupefacenti, specialmente nel territorio del Triveneto, domandandosi in questi traffici come sia coinvolto il Trentino. Si concluderà cercando di dare anche una visione di come l’uso di tali sostanze sia cambiato in tutte le fasce di età. M.S.