Da Vallarsa a Rovereto, allerta per il Leno

Rovereto. L’allerta per il maltempo è scattato ieri mattina su scala provinciale. Tra gli osservati speciali c’era il torrente Leno, tenuto sotto stretto controllo dai vigili del fuoco, che hanno...



Rovereto. L’allerta per il maltempo è scattato ieri mattina su scala provinciale. Tra gli osservati speciali c’era il torrente Leno, tenuto sotto stretto controllo dai vigili del fuoco, che hanno rafforzato i presidi in città lungo gli argini. È stata subito riunita la Sala di piena, attivata in casi di forti piogge. A preoccupare, erano i massicci flussi d’acqua che arrivavano da Vallarsa: al passo Pian delle Fugazze in 24 ore sono scesi 200 millimetri di pioggia che si sono riversati nei bacini: la diga di Speccheri ieri pomeriggio aveva ancora 2 metri e mezzo prima di arrivare allo sfioro delle acque, previsto per stamattina, mentre nella diga della Busa l’acqua è arrivata a sfiorare già ieri. Per compensare, sono state aperte le paratie della sottostante diga di San Colombano, e in questo modo il flusso del Leno si è ingrossato: in città il livello del torrente ha superato i 120 centimetri, ma siamo ancora un metro circa sotto la soglia di allarme e la situazione, garantisce la Protezione civile, è del tutto sotto controllo benché l’acqua alta del torrente appaia minacciosa. In Vallarsa sono state chiuse la strada del Postel e quella tra Pezzati e Bastianello per rischio di smottamenti. Sopralluoghi continui, anche sul Leno di Terragnolo, e monitoraggio costante dei livelli del torrente proseguiranno fino a revoca dello stato di allerta.













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