LA FESTA DI OGNISSANTI 

Cimiteri affollati per le visite ai defunti

ROVERETO . Nonostante la bella giornata fosse propizia per una gita fuori porta, i roveretani non hanno mancato all'annuale appuntamento al cimitero per ricordare, nel giorno di Ognissanti, i propri...



ROVERETO . Nonostante la bella giornata fosse propizia per una gita fuori porta, i roveretani non hanno mancato all'annuale appuntamento al cimitero per ricordare, nel giorno di Ognissanti, i propri cari.

In questo pomeriggio, sono state moltissime le persone che sono andate a visitare i propri defunti. Come ha sottolineato don Armando Alessandrini, che ha sostituito don Francesco Scarin durante la celebrazione eucaristica al cimitero di Santa Maria, «trovarsi qui oggi è una dimostrazione di come il giorno di Ognissanti sia anche e soprattutto un momento di comunità, in cui ci si può trovare e stare assieme».

Una cerimonia sobria ed intensa quella al cimitero di Santa Maria, con un rimando particolare, durante l'omelia, alle figure dei Santi, ricordando che «queste non sono creature mitologiche ed irraggiungibili, sono persone, esattamente come noi». Don Armando ha poi continuato, citando delle parole care a Giovanni Paolo II: «non dobbiamo aver paura di scegliere la via della santità, perché questa è una strada che ci può dare amore e completezza».

In questa occasione, la solennità di Ognissanti, sono stati molti i volti conosciuti e non che abbiamo potuto scorgere attorno a noi. Oggi, come ha ricordato don Armando, abbiamo potuto vedere attorno a noi le persone della nostra comunità e non le famose zucche vuote di Halloween. (a.m.)















Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza