A Rovereto si “studia” l’auto del futuro 

Oltre 160 tra ricercatori, imprenditori, tecnici e studenti al forum internazionale “Inn4Mech”



ROVERETO. Oltre 160 tra ricercatori, imprenditori, tecnici e studenti sono a Rovereto per “Inn4Mech”, evento internazionale dedicato alle più avanzate frontiere della meccatronica.

Come sarà l’auto del futuro e come cambierà l’impatto del trasporto sull’ambiente? Il punto cruciale è la trasmissione di potenza (powertrain), tema protagonista della prima edizione di Inn4Mech, il forum internazionale dedicato al settore della meccatronica. L’evento si è aperto nella mattinata di ieri al Teatro Zandonai ed ha posto l’accento sulle prospettive del settore, con particolare attenzione alla necessità di rispondere alla crescente domanda di trasporto mondiale senza minare la salute del pianeta. Su questo si è incentrato l’intervento di Simona Onori, ricercatrice italiana presso l’Università di Stanford. Dalla tarda mattinata e nel pomeriggio spazio ai seminari tecnici su “Materiali e processi”, “Controllo e automazione”, “Simulazione e modellazione” ed “Elettronica e sensori” con aziende del calibro di FCA, Bosch, Dana, Nvidia, Siemens, docenti e ricercatori delle università inglesi di Southampton e Bath, del Politecnico di Milano e di Imamoter, l’Istituto per le macchine agricole e movimento terra del Consiglio nazionale delle Ricerche. Oggi si chiude con uno sguardo sulle reti e i programmi locali, nazionali ed europei a supporto della produzione e della ricerca meccatronica, ma anche con l’expo dove toccare con mano le nuove tecnologie e le visite ai laboratori ProM Facility. «In Polo Meccatronica – ha spiegato Mauro Casotto, direttore operativo di Trentino Sviluppo aprendo i lavori – oltre 30 aziende lavorano ogni giorno in questo ambito. Ciò fa di Rovereto il luogo ideale per ospitare un’iniziativa che valorizza le competenze e le tecnologie di produzione più innovative ed avanzate». «Vorremmo – ha concluso Casotto – che Inn4Mech diventasse un appuntamento fisso a cadenza biennale e per questo stiamo già lavorando alla prossima edizione, in collaborazione con le più importanti imprese e centri di ricerca del settore».

L’evento, promosso da Trentino Sviluppo e Dana, in collaborazione con Bonfiglioli, Ducati Energia, Siemens e diversi partner locali e internazionali, ha visto la presenza di relatori di spicco provenienti da tutto il mondo.















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“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

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Diecimila tra alunni e studenti in consiglio provinciale. Gran finale a Trento

Successo per la seconda edizione di “Focus”, l'iniziativa di tre giorni che pone fine ad un anno scolastico da record con oltre 10 mila presenze al progetto formativo del Consiglio provinciale di Trento. Duecentocinquanta alunne e alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del Trentino in sala Depero hanno partecipato, mercoledì 28 maggio 2025, all'evento "Dov’è l’Autonomia", presentando i propri lavori: cortometraggi e modellini con richiami al volontariato, all’ambiente, alle tradizioni e a figure storiche come Alcide De Gasperi. “Ci pensiamo noi” ha visto studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine, giovedì 29, sugli scranni del Consiglio provinciale, per presentare il frutto di mesi di lavoro: proposte, riflessioni e soluzioni pensate per il futuro. Infine “Parliamo di Autonomia”, venerdì 30 maggio, ha coinvolto 250 ragazzi delle classi 3e e 4e delle scuole secondarie di secondo grado per un talk show nella sede della Cooperazione Trentina, ospiti d'eccezione i big di Aquila Basket (foto Consiglio provinciale / Alessandro Zanon e Marco Loss)

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