RIVA. Oggi alle 18.30 alla caserma dei vigili del fuoco di viale Rovereto verrà presentata l’ipotesi di intervento pensata dall’amministrazione comunale per via Masetto. Nel frattempo il sindaco ha argomentato contro altre idee, in particolare quelle della consigliera Mirella Serafini. «L’allargamento di via Masetto, in via strettamente teorica, potrebbe essere effettuato – dice Adalberto Mosaner in risposta all’interpellanza di Serafini – in quanto andrebbe a interessare gli spazi pertinenziali degli edifici e non gli edifici stessi a esclusione del primo breve tratto sud. Il posizionamento di un impianto semaforico come suggerito dalla consigliera comporterebbe stazionamento su via Cattoni dei veicoli, posizionamento di una serie di paline semaforiche lungo via Masetto in corrispondenza dei vari accessi privati, fasi semaforiche di “tutto rosso” molto prolungate, probabile non rispetto dell'indicazione semaforica». Varie le controindicazioni anche per l’ipotesi dell’allargamento del ponte e del successivo tratto di strada verso la provinciale 118. Per Mosaner, inoltre, qualsiasi intervento di miglioramento sulla viabilità esistente fungerebbe da elemento attrattore dei flussi di attraversamento, con conseguenze negative sulla vivibilità della zona: «Si potrebbe invece limitare il transito sul ponte ai soli flussi ciclabili e pedonali. Con tale soluzione i flussi risulterebbero ridotti e limitati ai soli residenti e ospiti, l'ambito di via Masetto verrebbe praticamente a configurarsi quale “cortile pertinenziale” delle abitazioni presenti in zona con utenze quindi a perfetta conoscenza delle situazioni di potenziale pericolo. Verrebbe inoltre posta in massima sicurezza la zona di incrocio di via Masetto con la pedociclabile». Da parte sua l’amministrazione propone di sottopassare il torrente Varone a nord-ovest dell’attuale sede stradale.

(m.cass.)