Riva, si dimette l'assessore all'urbanistica Malfer. La sindaca cede le sue deleghe
Indagato dalla procura di Trento, nel 2020 si era apparentato con Santi al ballottaggio. Ieri la decisione di Fratelli d’Italia di uscire dalla maggioranza
L'INDAGINE Terremoto politico-giudiziario in Trentino Alto Adige
L'OPERAZIONE Nove arresti e 77 indagati tra Trentino e Alto Adige: "Associazione a delinquere"
FINANZIAMENTI ILLECITI Indagati Betta e Zeni
RIVA DEL GARDA. A una settimana dalla maxi inchiesta su affari e politica che ha portato 8 persone agli arresti domiciliari, tra cui la sindaca di Riva Cristina Santi (la misura dopo il suo interrogatorio di garanzia è stata poi trasformata in obbligo di dimora), si è dimesso l’assessore all’urbanistica di Riva Mauro Malfer, che è uno dei 77 indagati dell’inchiesta della procura di Trento.
L’annuncio di Malfer è arrivato dopo il lungo vertice di maggioranza di ieri (9 dicembre) in cui Fratelli d’Italia aveva annunciato l’uscita dalla maggioranza.
Malfer, già candidato sindaco nel 2020, si era apparentato al secondo turno con Cristina Santi di cui era diventato assessore a urbanistica e edilizia.
A Malfer la Procura contesta finanziamenti elettorali non dichiarati e rapporti con Vittorio Fravezzi, ritenuto dagli inquirenti un mediatore/facilitatore verso l'imprenditore Paolo Signoretti, in relazione alla variante urbanistica legata all'area ex Cattoi.
Intanto la sindaca Cristina Santi ha comunicato che cederà in questa fase le proprie deleghe agli assessori: «Per un atto di responsabilità e trasparenza verso la città – spiega la sindaca – ma anche per permettere agli uffici comunali di lavorare con la massima serenità possibile, ho comunicato alla maggioranza che in questa fase e fino a che la magistratura non farà chiarezza sulla mia posizione cederò le mie deleghe. Le stesse verranno assunte dai miei assessori. Procederò pertanto nelle prossime ore a una ridefinizione delle competenze della giunta. Sono serena e fiduciosa che tutto si risolverà, speriamo nel più breve tempo possibile».