Oggi la marcia in memoria di Darby
Da Peschiera a Torbole, si ricorda il sacrificio dei militari Usa
TORBOLE. È in programma oggi la “Darby 40 Mile Ranger Challenge”, la manifestazione organizzata dal colonnello Rick Tscherne con il supporto di Ben Appleby, vicepresidente dell’associazione torbolana Benàch, e il patrocinio dell’amministrazione di Nago-Torbole in onore del colonnello William Orlando Darby e dei venticinque soldati americani inghiottiti dal lago di Garda il 30 aprile 1945. L’iniziativa, iniziata nel 2010 grazie al ranger Tscherne, oggi residente a Bardolino, rispetterà il format delle precedenti edizioni: 65 chilometri di marcia veloce lungo la sponda orientale del Garda, tra paesi e gallerie in cui americani e tedeschi soffrirono gravi perdite. All’appuntamento parteciperanno 400 soldati americani di stanza nelle basi Usa di Aviano e Vicenza e la partenza è fissata alle ore 6 dalla stazione ferroviaria di Peschiera, con arrivo a Torbole nel corso del pomeriggio.
Era il 30 aprile 1945. Cinque giorni dopo la liberazione di Milano un contingente di truppe americane giungeva a Torbole e occupava il paese, già tenuto dai reparti tedeschi della Wermacht, dopo un violento combattimento. Quel giorno sembrava che le armi dovessero definitivamente tacere e Darby, vice comandante della Decima Divisione di Montagna, stava gustando con altri commilitoni lo straordinario momento. Ma da una postazione di artiglieria tedesca alloggiata sul monte Brione furono sparati alcuni ultimi, disperati colpi, che ferirono a morte l’ufficiale statunitense. Quello stesso 30 aprile un anfibio americano, che stava trasportando rifornimenti e munizioni a Torbole, si ribaltò e si inabissò in pochi istanti, forse a causa del forte vento. A bordo c'erano venticinque giovanissimi soldati: se ne salvò soltanto uno, il caporale Thomas Hough, che riuscì ad aggrapparsi ad un pezzo dell’anfibio e ad avvicinarsi alla riva. (s.bass.)