Nuovo campo sintetico al centro sportivo 2 Giugno
Il progetto della giunta. Intervento da 800 mila euro per permettere il maggiore utilizzo dell’impianto per l’Us Riva. I lavori sono stati assegnati alla Sportbau srl di Bolzano
Riva. Sono stati assegnati i lavori per la realizzazione del nuovo fondo in manto sintetico per il campo del centro sportivo Malossini del rione Due Giugno. Ad aggiudicarseli, la Sportbau srl di Bolzano, che ha offerto un ribasso dell’11,6% sul prezzo a base di gara (588.933 euro). Complessivamente si tratta di un intervento da 800 mila euro, di cui euro 533.429 per lavori a base d’asta (compresi oneri della sicurezza per 3.656 euro, di cui 1.810 euro aggiunti in questa fase per misure anti-Covid19, e costo della manodopera per 9.156 euro) e 266.571 per somme a disposizione dell'amministrazione (comprendenti Iva, spese tecniche e altro). Di per sé la cifra dell’affido dei lavori ammonta a 586.772 euro (importo contrattuale di 533.429 euro più Iva al 10%).
Approvando il progetto, la Giunta rivana aveva sottolineato che il campo «a causa del frequente utilizzo presenta evidenti problemi di dissesto del terreno che non consentono un corretto utilizzo in fase di allenamento e di gara specialmente nelle giornate a condizione meteorologica sfavorevole». Lo scopo dell’intervento, che prevede anche alcuni aspetti accessori, è quello di accentrare l’attività dell’Us Riva al Due Giugno, nel tentativo di liberare spazi (in questo caso il campo del Rione Degasperi) per le società in difficoltà logistica e in particolare per l’Hockey Club Riva, costretto (eccezion fatta per i più piccoli) ad allenarsi e a giocare a Mori. Si faranno i nuovi drenaggi e si predisporrà il nuovo massetto per posizionare il manto sintetico, ma ci saranno anche altre migliorie concordate con la società che gestisce l’impianto, l’Us Riva: si creerà per esempio una scala di collegamento tra il campo principale e quello che sta a ovest, per facilitare il passaggio degli atleti. L’idea, grazie al ricorso al sintetico, è far sì che il campo del Due Giugno possa essere maggiormente utilizzato, liberando quindi i campi secondari come quello del Rione Degasperi per altre discipline. L’obiettivo dell’amministrazione sarebbe avere il terreno di gioco pronto entro la fine dell’estate.
Alla gara il Comune di Riva ha invitato venti ditte, sette delle quali hanno presentato un’offerta: oltre alla Sportbau, la De.Co.Bau srl di Bolzano, la In Edil Pavimentazioni srl di Cembra Lisignago, la Giardineria srl di Caldonazzo, la Pedrotti Impianti srl di Calliano, la Tipiesse srl di Villa d’Adda (Bergamo) e la Vezzola spa di Lonato del Garda (Brescia). Dopo la valutazione e l’esclusione delle offerte anomale, sono rimaste in gara tre proposte: con il ribasso dell’11,6% la Sportbau ha avuto la meglio sulla In Edil Pavimentazioni (10,52%) e sulla De.Co.Bau (7,57%).