l’iniziativa

La protesta animalista sbarca a Riva: «In Trentino uccidono gli orsi»

Militanti di Centopercentoanimalisti si sono dati appuntamento lungolago. L’accusa a Fugatti: «I turisti devono sapere cosa c’è dietro gli spot con le Dolomiti»



RIVA DEL GARDA. Militanti del Movimento Centopercentoanimalisti hanno manifestato oggi (18 maggio) a Riva del Garda  contro la politica anti-animalista del Presidente Maurizio Fugatti e della sua Giunta, come è stato fatto all'Aeroporto di Verona e al Muse di Trento.

Uno striscione in lingua inglese su cui si legge: "Trentino: they kill bears, false naturalists! Shame! 100% animalisti", per "denunciare a livello internazionale la vergogna trentina", così gli animalisti in una nota.

«Fugatti, pur essendo costretto a permettere il trasferimento di due orsi, da lui già condannati a morte, non recede dalla linea tanto cara ai suoi sostenitori, cacciatori allevatori e speculatori: gli animali liberi danno fastidio, intralciano commerci e intrallazzi, quindi vanno eliminati, per la gioia degli esecutori, i cacciatori», scrive il Movimento.

«Mentre la Regione ostenta, nella sua pubblicità, visioni ecologiche, è bene che i turisti sappiano cosa c'è realmente dietro i manifesti e gli spot con le immagini delle Dolomiti. La nostra esortazione è chiara: tutti devono sapere la vera realtà del Trentino», concludono gli animalisti. 













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