In permesso 104 andava a fare gare col cane, condannata
Tre mesi di reclusione per un’insegnante rivana oggi in pensione
RIVA. Ufficialmente era a casa per assistere un famigliare, godendo dei permessi previsti dalla legge 104, in realtà – questa la conclusione cui è giunto il giudice - era in Portogallo a fare gare di agility con il proprio cane.
Con l’accusa di truffa ai danni della pubblica amministrazione ieri mattina (5 aprile), di fronte al Gup Riccardo Dies, un’insegnante rivana oggi in pensione, Danila Bonometti, è stata condannata a tre mesi di reclusione (pena sospesa) a conclusione del processo con rito abbreviato.
I fatti contestati all’insegnante risalgono al periodo 2013-2014, quando ancora la donna era in servizio in una scuola dell’Alto Garda, ma la segnalazione che ha messo in moto la Guardia di finanza della tenenza di Riva del Garda è del 2015.
A mettere nei guai Danila Bonometti erano stati alcuni post fatti dalla stessa donna su Facebook, fotografie che la ritraevano impegnata in gare di agility con il cane.