Psychaché: a sociologia il teatro come contrasto al disagio giovanile
In Università un incontro dedicato alla prevenzione del suicidio nei giovani e negli adolescenti
TRENTO. Giovedì 9 novembre alle 11, nell’ambito del ciclo "Suicidio: studi, prevenzione e postvenzione", il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale ospita un incontro dedicato a "Psychaché", progetto educativo rivolto alla prevenzione del disagio e del suicidio nei giovani e negli adolescenti.
Psychaché - in greco antico "il dolore mentale" - nasce a Rovereto nel 2019 dall’impegno della psicologa e psicoterapeuta Giovanna Bronzini. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sul problema del disagio nei giovani e negli adolescenti, per indagarne le cause e le possibili strategie di prevenzione.
Con la collaborazione del regista Michele Comite e dell’associazione Ama, Bronzini ha poi creato un laboratorio teatrale nel quale ragazzi e ragazze potessero dare voce alle proprie paure, desideri e malesseri. Una parte del laboratorio si è svolta nelle aule del Liceo Rosmini di Rovereto sotto la guida della docente Maria Frapporti.
Da questo lavoro è nato “Bunker”, spettacolo scritto e interpretato da studenti e studentesse che mette in luce l’omertà, l’ipocrisia, l’incertezza e la perdita di riferimenti che i giovani sperimentano in questa società.
Durante lo scorso anno scolastico il progetto si è ampliato in un percorso di educazione civica, portato avanti da Bronzini e Frapporti con la collaborazione del personale docente delle scuole Levinas di Bolzano, Guetti di Tione e Don Milani di Rovereto. Il lavoro si è concentrato su come i social possano interpretare gli atti di rinuncia alla vita e sulle contraddizioni di questi strumenti.
Intervengono al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale: Giovanna Bronzini, psicologa-psicoterapeuta, responsabile del progetto Psychaché; Maria Frapporti, insegnante presso il Liceo Rosmini di Rovereto. Introduce Deborah Fraccaro, sociologa e ricercatrice. Con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze del “Collettivo Clochart”. L’incontro sarà presieduto e moderato da Domenico Tosini, ordinario di Scienze politiche e sociali e responsabile del ciclo seminariale.