TRENTO. Ammontano a 33 milioni di euro gli interventi messi in campo dalla Provincia di Trento, attraverso le direttive dell'ambito socio-sanitario, per la disabilità, l'età evolutiva, la salute mentale e le dipendenze.

Per quanto riguarda l'area disabilità e riabilitazione - informa una nota - la Provincia ha finanziato progetti per 19.479.600 euro. Fra le variazioni, si segnala che per l'autismo, nel corso del 2023 la Provincia ha avviato un percorso che ha visto coinvolte le realtà locali che si occupano di persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie, oltre all'implementazione di un nuovo Centro residenziale per persone con disabilità di Tione, attivo dal prossimo 2 aprile (per un budget mensile onnicomprensivo pari a 60.000 euro). Dal 1/o luglio prenderà avvio un processo di uniformazione delle quote di compartecipazione dei servizi per la disabilità.

Per l'area salute mentale sono state impegnate risorse per 8.625.160 euro, mentre 1.560.000 euro per l'area materno infantile ed età evolutiva. Infine, per l'area dipendenze sono stati stanziati 2.900.000 euro.

"Pur seguendo una linea di continuità con la programmazione socio-sanitaria degli anni passati abbiamo introdotto alcune novità, per esempio nell'area delle dipendenze intendiamo procedere nel corso dei prossimi mesi ad una rivisitazione del fabbisogno e dei modelli organizzativi delle comunità terapeutiche per dare risposte efficaci ai bisogni emergenti, mentre nell'area disabilità con il 1/o luglio partirà un processo di uniformazione delle quote di compartecipazione dei servizi", ha spiegato l'assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina.