Porfido, firmato l'accordo per il rinnovo del contratto territoriale
Per rilanciare il settore si punta sulla qualità del lavoro. Una battaglia condotta da anni dai sindacati firmatari Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal
TRENTO. Un accordo atteso, quello per il rinnovo del contratto del porfido che in Trentino riguarda 500 lavoratori. Tra le novità più significative del testo siglato da sindacati e parti datoriali, l'introduzione del “cottimo di qualità”, con una diversa incidenza collegata alla qualità e non più solo alla quantità. Cambia anche il premio presenza, che diventa un premio di risultato di settore fondato, anche in questo caso, su elementi qualitativi. Viene definito, inoltre, un nuovo regime di riduzione dell'orario che restituisce ai lavoratori 44 ore dando loro la possibilità di decidere come usufruirne.
Viene rivisto il regolamento della commissione paritetica di settore con l'integrazione del fondo di solidarietà che potrà aiutare i lavoratori di fronte a situazioni critiche straordinarie, in caso di licenziamento, a sostegno di prestazioni di welfare aggiuntive, della previdenza completare o dei prepensionamenti. Il nuovo testo pone particolare attenzione anche alla dimensione della salute e della sicurezza sul lavoro. Per rilanciare il settore si punta dunque sulla qualità del lavoro. Una battaglia condotta da anni dai sindacati firmatari Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal. Il nuovo contratto sarà pronto nel 2018.