Via al ripristino di segnaletica e sentieri turistici
Pergine. Con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale di Pergine ha approvato il progetto predisposto dalla Provincia nel marzo scorso e che riguarda il ripristino dei sentieri turistici e...
Pergine. Con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale di Pergine ha approvato il progetto predisposto dalla Provincia nel marzo scorso e che riguarda il ripristino dei sentieri turistici e la relativa segnaletica danneggiati a seguito del disastroso evento di fine ottobre.
L’intervento programmato
Il progetto è stato redatto dai tecnici Walter Campestrin e Massimo Ioriatti dell’ufficio coordinamento attività progettazione e sorveglianza lavori che fa parte del Servizio per il sostegno occupazione e la valorizzazione ambientale. Sono interessati i territori di Pergine (compresa una piccola porzione dell’Asuc Pergine, che ha già dato il proprio parere positivo), Vignola Falesina, Tenna e Levico. L’intervento si è reso necessario in quanto gli schianti ostacolano il transito ed il passaggio agli escursionisti, nonché l’attività di scialpinismo, trekking, ippo-trekking eccetera., e quindi occorre ripristinare il tutto per renderlo riutilizzabile. Sono previsti interventi come: taglio degli schianti che hanno invaso i percorsi e pulizia parziale del sottosuole, sistemazione di piccoli smottamenti con posa di pali e messa in sicurezza di frane, eventuale posa di canalette per l’eliminazione delle acque dalla sede del percorso, sistemazione della segnaletica e delle staccionate distrutte, parziale riparazione dei muri a secco, messa in sicurezza e sistemazione in loco delle ceppaia.
I luoghi interessati
In proposito è stata elaborata una relazione con l’elenco dei luoghi dove operare insieme alle planimetrie dei sentieri coinvolti dal nubifragio di fine ottobre. In sostanza, i Comuni interessati devono dare il proprio assenso al progetto con le sue opere insieme all’occupazione del suolo e all’esecuzione dei lavori, che non comporta spese a carico del Comune. Questo intervento provinciale va ad affiancarsi a quelli già effettuati o in corso d’opera da parte di qualche Comune.
Si tratta evidentemente di un’importante azione a tutela degli escursionisti che spesso si trovano di fronte a un paesaggio mutato e quindi in difficoltà anche perché gli schianti rappresentano un ostacolo spesso pericoloso da superare.