Sull’altare dei francescani esposti i diorami pasquali 

È la prima volta a Pergine: a curare l’iniziativa Anna Toller Gadler e il marito Pio Rappresentano l’ultima cena, l’orto dei Getsemani, il Golgota e la Resurrezione


di Fernando Valcanover


PERGINE . Originale rappresentazione degli eventi della passione di Cristo che precedono la Pasqua nella chiesa dei Padri Francescani, realizzata con due diorami sull’altare laterale la cui pala raffigura il Crocifisso con ai piedi S. Francesco e altri santi.

Quello dei diorami è un modo di rappresentare eventi e momenti di vita già in uso, ma che è una novità in una chiesa per la città, che si vedono abbastanza di frequente anche in altri paesi. L’idea di proporre una raffigurazione della Pasqua con i diorami, è stata pensata e realizzata in questi giorni di vigilia di questa Pasqua da Anna Toller Gadler e dal marito Pio, responsabili da vari decenni della sezione di Pergine dell’Associazione italiana, impegnata con mostre annuali nel periodo natalizio.

Ricordando che il diorama è una scenografia in scala ridotta, che ricrea in una scatola aperta da un lato, protetta spesso da un vetro, episodi e scene di vita, la signora Anna spiega di aver realizzato con il marito i due diorami per presentare i più significativi eventi della passione di Cristo. «Nel primo, già illuminato è rappresentata l’Ultima Cena, ambientata in una sala dell’epoca, con personaggi fatti da noi usando materiali di uso scolastico e tecniche semplici. Nel diorama che sta fianco, che al momento quasi del tutto buio, con un cielo illuminato da stelle, si intravvedono quattro o cinque momenti dei giorni della passione. In primo piano c’è l’orto dei Getsemani, con personaggi e piante. Sullo sfondo altri due quadri: il primo rappresenta il Golgota con le crocifissioni e a fianco la montagna con Gesù Cristo nella gloria della risurrezione. Sul davanti, seguendo l’ordine cronologico degli avvenimenti, il sepolcro chiuso con i soldati di guardia e poi aperto dopo la risurrezione, con la pesante pietra che lo chiudeva spostata di lato».

Ieri, oggi e domani, giorni che precedono la Pasqua di risurrezione, il secondo diorama sarà visibile grazie ad un sistema di illuminazione che evidenzierà a tempo, illuminando i momenti descritti. All’interno personaggi e ambienti sono già completati, e in occasione delle celebrazioni religiose di questi giorni, sono già oggetto di curiosità e ammirazione. I diorami resteranno per la visita dei fedeli anche la settimana prossima.













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