Storia, spettacoli e incontri con il Fersina protagonista 

Gli eventi. Ultimi 2 appuntamenti del percorso ispirato dagli Amici della Storia iniziato col libro che racconta il torrente, che ha incontrato arte e cultura e finirà parlando di gestione dell’acqua


ROBERTO GEROLA


Pergine. Il torrente Fersina ha sempre rappresentato per Pergine e la sua valle, un punto di riferimento vitale. Le sue acque hanno provocato danni, ma hanno anche contribuito allo sviluppo economico sia artigianale che agricolo e più recentemente, da una trentina d’anni a questa parte, anche industriale con indiscutibili ricadute sulla collettività. E’ tornata al centro dell’attenzione da parte egli Amici della Storia con un libro che narra del Fersina in modo particolarmente ampio e soprattutto molto documentato. Il suo ruolo è stato ripreso con una “percorso” dalla sua foce (nell’Adige a Trento Sud) alla sua nascita, il lago di Erdemolo. Gli Amici della Storia insieme ad Ariateatro e ad alcuni sponsor e sostenitori, tra cui appunto Stet spa, ha rimesso in gioco il Fersina con gli ultimi due appuntamenti: giovedì prossimo 29 agosto e poi il giovedì 5 settembre. Con altrettante iniziative che vede la storia unita alla tecnica attuale, ma anche all’arte. Questa conclusione del percorso (altri 7 appuntamenti hanno preceduto i prossimi due) sono stati presentati ieri mattina dagli esponenti degli enti coinvolti e organizzatori: Amici della Storia con Iole Piva, AriaTeatro con Denis Fontanari e Stet spa con Manuela Forti Seraglio.

Due serate diverse

Giovedì prossimo, visita all’acquedotto Busneck (il nuovo impianto) con illustrazione di quanto vi avviene, poi a piedi si raggiunge la centrale idroelettrica di Canezza: anche qui illustrazione della gestione dell’acqua. Molto simpatica la proposta rivolta ai partecipanti: la degustazione dell’acqua con i commenti del sommelier Marco Larentis. Poi dentro alla centrale, spettacolo con Danzamania: musica e performance con Luca Vianini (che propone musica appositamente composta registrando il rumore dell’acqua nella centrale) e Elisa Libardi. Se questa prima serata sarà appunto spettacolo, la seconda (il 5 settembre) sarà formativa, illustrativa con i tecnici di Stet spa (dalla presidente Manuela Forti Seraglio all’ingegner Franco Baroni) ha spiegare la gestione dell’acqua nel suo complesso: dalla sorgente (Busneck) al rubinetto, con tutti i suoi aspetti positivi e negativi. Si svolgerà in teatro (ore 21).

In questo senso ieri mattina, gli interventi dei presentatori con in primo piano la presidente Manuela Forti Seraglio, cui si è aggiunto anche il sindaco Roberto Oss Emer.

Storia di un bene comune

Sono così emersi tutti gli elementi del passato e del presente, per quanto riguarda l’uso di questo prezioso bene comune. Si è così parlato di trasparenza, rispetto, ricadute sul territorio, gestione in generale. Non sono mancati i riferimenti a recenti polemiche, anche a notizie non corrispondenti al vero. L’appuntamento di giovedì 5, sarà anche occasione per la cittadinanza per porre domande: politiche, tecniche, di vita quotidiana. Non a caso è stata citata la lamentela circa l’”acqua rossa”.













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