Sfitti a Calceranica 600 appartamenti 

Comune e una società di consulenza gettano le basi di un progetto di recupero per evitare il degrado e rilanciare il turismo


di Maddalena Di Tolla Deflorian


CALCERANICA AL LAGO . A Calceranica ben seicento appartamenti risultano sfitti. Eppure il turismo, sopratutto estivo, tira e risulta satura la disponibilità di alloggi per turisti nel paese. Il Comune lancia per questo motivo un’ iniziativa innovativa di recupero edilizio, di lancio turistico e di creazione di opportunità di lavoro in paese.

Per dare valore a quei seicento appartamenti non utilizzati, che con il tempo rischiano di portare anche al degrado del tessuto insediativo del paese, il Comune ha lanciato nei giorni scorsi un’ipotesi progettuale di cosiddetta ospitalità diffusa, che coinvolge in partnership la società di consulenza di Trento Cbs - Community Building SSolutions. Il progetto è stato presentato venerdì sera al teatro S. Ermete in presenza dell’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, di fronte ad un pubblico non proprio numerosissimo. Erano una sessantina le persone presenti, e dal pubblico sono state poche tutto sommato le domande.

Il sindaco Cristian Uez si dichiara però positivo: «Abbiamo già tastato il polso di alcuni proprietari delle case, e pensiamo che questo progetto troverà interesse». Un secondo incontro in programma la sera del 30 novembre tratterà la parte pratica dell’operazione: si parlerà di promozione online, servizi pubblicitari fotografici, aspetti fiscali ed altro.

Cosa propone dunque Cbs ai proprietari degli appartamenti sfitti? Lo hanno spiegato i referenti, il sociologo Francesco Gabbi e Sara Carneri. Innanzitutto si propone di censire, entro aprile 2018, la disponibilità dei proprietari (dei quali il 75% ha un solo appartamento) a partecipare al progetto, quindi si ipotizza di effettuare sopralluoghi per definire le priorità di ristrutturazione degli alloggi o di sistemazione parziale, per rendere gli appartamenti adatti all'affitto ai turisti. Se il progetto prendesse forma con un numero sufficiente di adesioni entro maggio del prossimo anno - ha stimato Gabbi con un certo ottimismo - potrebbe partire la fase operativa. Serviranno finanziamenti ed è già stata iterpellata dal Comune la Cassa Rurale Alta Valsugana, come possibile partner. I canali di promozione saranno i classici portali di intermediazione come booking o airbnb, con il supporto offerto da Cbs per lanciare online gli appartamenti, e per gestire, in toto o parzialmente, accoglienza e consegna delle chiavi agli ospiti, servizio di lavaggio biancheria, pratiche burocratiche e assistenza fiscale». Dallapiccola ha voluto portare un’iniezione di fiducia. «Siamo in una fase di grande successo per il turismo in Trentino. Non sono mai arrivati così tanti turisti come quest’anno. Vogliamo approfittarne?». Cbs invita dunque i proprietari degli appartamenti a contattare il suo team alla mail calceranica@cbs.tn.it o al telefono 342/6818317.













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