Scuola d’infanzia, ampliamento ok
Il Comune stanzia 250 mila euro. Il sindaco: «Gli utenti crescono»
FIEROZZO. Per la scuola dell’infanzia (“Kindergurtn”) di Fierozzo si prospetta la realizzazione di nuovi spazi interni con una spesa di circa 250.000 euro. Il progetto è stato approvato recentemente dalla giunta comunale guidata dal sindaco Luca Moltrer. Si tratta dell’edificio (a valle di chiesa-cimitero) di proprietà della parrocchia per il quale il Comune paga un affitto in base al contratto stipulato nel 2015 (scadrà nel 2024 e sarà prorogato). La scuola per l’infanzia era stata inaugurata nel settembre del 2005 per mantenere sul territorio mocheno i più piccoli residenti a Fierozzo, Frassilongo e Roveda e Palù del Fersina. Attualmente vi trova spazio una sezione (25 bimbi) che è ospitata al solo piano terra: due stanze adibite una a zona sonno e l’altra per piccole attività, i servizi igienici e un’altra aula più ampia dedicata all’attività didattica. Al piano seminterrato sono collocate le attività relative alla preparazione e distribuzione dei cibi. «La scuola comunale - spiega il sindaco Luca Moltrer - è in lieve e continuo incremento, come utenza e oltre a ciò le nuove didattiche comportano l’utilizzo di spazi più ampli e strutturati per poter dare un servizio al passo con i tempi ed adeguato alle metodologie formative. Per questa ragione intendiamo dare risposta all’esigenza di nuovi spazi attraverso la ristrutturazione del piano sottotetto dell’edificio, ora non utilizzato, per ricavarne uno spazio pluriuso che permetterà lo svolgimento di una serie di attività connesse alla didattica della scuola materna, quali l’attività motoria, l’attività ludico ricreativa, le rappresentazioni e le attività di laboratorio. Al di fuori dell’utilizzo prettamente didattico e dopo l’orario di utilizzo per l’attività di scuola materna, questo nuovo spazio sarà utilizzato per le riunioni degli insegnanti e dei genitori». Il finanziamento dell’opera (ammessa a contributo) avverrà sul Fondo unico territoriale, dalla Provincia con somme sul Fondo di riserva e altri finanziamenti.
Il progetto era stato approvato dalla giunta comunale nel 2016 e prevedeva un importo di quasi 95.000 euro. Ma è stato successivamente integrato a seguito di un sopralluogo dei tecnici della Provincia che hanno suggerito di ristrutturare il piano del sottotetto con la sopraelevazione della copertura al fine di avere un’altezza minima di 2.70 m sufficiente per l’utilizzo di tutta la pianta dell’edificio. I lavori prevedono inoltre la realizzazione al piano sottotetto del nuovo impianto termico a radiatori, l’impianto idrico, l’impianto elettrico, la posa dei serramenti interni ed esterni a copia di quelli già; poi, sbarrieramento dell’intero edificio con la posa di un servo scala dal piano terra al sottotetto.
Da qui l’aumento della spesa prevista in 249.911,18 euro: importo dei lavori a base d’asta 198.982,66 euro, di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 11.548,14 euro; somme a disposizione 50.928,25 euro.