Restyling da 3,6 milioni per il “Piccolo Spedale”
Pieve Tesino, l’investimento annunciato ieri dall’assessore Zeni ospite dell’Apsp «La struttura sarà riammodernata per garantire servizi migliori ai residenti»
PIEVE TESINO. E’ in arrivo per l’Apsp “Piccolo Spedale” di Pieve Tesino un importante finanziamento provinciale per la ristrutturazione dello stabile. Ad annunciarlo l’assessore alla salute e alle politiche sociali Luca Zeni, ieri pomeriggio in visita alla casa di riposo.
«Nonostante in bassa Valsugana il numero di strutture e posti letto residenziali siano molto elevati - spiega l’assessore Zeni - il nostro obiettivo, come Provincia, è quello di mantenere un’alta qualità dei servizi. Per fare ciò riteniamo sia opportuno intervenire su un immobile, come quello di Pieve, che necessita di un importante intervento di ristrutturazione complessiva. Con il piano edilizio delle Apsp, che verrà approvato nei prossimi giorni, prevediamo infatti di stanziare 3.600.000 euro per riammodernare lo stabile e, in questo modo, garantire servizi migliori ai residenti».
Un contributo davvero importante che consentirà al “Piccolo Spedale” di Pieve di migliorare la propria struttura adeguandola alle sempre maggiori esigenze degli ospiti.
«In questi anni, le risorse messe disposizione per l’edilizia delle Apsp sono calate drasticamente – prosegue l’assessore Zeni –. Si è, infatti, passati dai circa 170.000.000 euro stanziati durante la ottava legislatura ai circa 36.000.000 dell’attuale. Per questo motivo, oggi più che in passato, le scelte che dobbiamo operare devono essere ponderate e consapevoli. Quella di Pieve è sicuramente una struttura che necessita di un intervento importante e, pertanto, oggi siamo qui ad ufficializzare la decisione di inserirla nel piano edilizio delle Apsp».
Un contributo, pari al 10% del totale delle risorse a disposizione, che non può che far felice Luciano Buffa, presidente della casa di riposo “Piccolo Spedale”.
«Era molto tempo che aspettavamo i contributi da parte della Provincia – sottolinea soddisfatto il presidente Luciano Buffa –. Parte dello stabile è, infatti, anche molto vecchia e dovrà essere demolita per lasciare spazio ad una struttura più moderna e all’avanguardia. Una volta iniziati i lavori, il problema principale sarà poi la gestione degli ospiti. Per ovviare agli inconvenienti derivanti da questo tipo di situazione, immaginiamo la possibilità di trasferire momentaneamente parte degli anziani nella vecchia struttura dell’Apsp. “Redenta Floriani” di Castel Ivano, una volta che il nuovo stabile, ad oggi quasi ultimato, diverrà operativo».
«La scelta di intervenire per ristrutturare il “Piccolo Spedale” di Pieve – conclude l’assessore provinciale Luca Zeni – si aggiunge all’importantissimo piano “Aree interne” che sarà discusso domani in giunta. Tale piano prevede, infatti, lo stanziamento di 1.900.000 euro che saranno dedicati a tutti quei sevizi legati a patologie che oggi possono essere monitorate attraverso la telemedicina. Un progetto davvero importante che nei prossimi mesi contribuirà a migliorare in maniera sostanziale la qualità della vita dei cittadini. La scienza clinica sta cambiando e di conseguenza dovranno cambiare cambiano anche le modalità di erogazione di servizi».
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