Pronto l’atteso progetto per “liberare” i Falori 

Prevede una bretella a Nogaré che passa per il vecchio ponte lungo la Pinetana Costerà 1,7 milioni di euro alla Provincia e 1 milione al Comune. Lavori in autunno


di Roberto Gerola


PERGINE. Pronto il progetto della bretella tra la Pinetana con il rione Falori di Nogaré. Una cinquantina di famiglie costretta a raggiungere la provinciale, percorrendo la via Falori con una stretta che disagi agli automezzi e sono anni che la frazione e le amministrazioni comunali che si sono succedute “combattono” per risolvere la situazione. Anche perché “in cima” a via Falori, l’ingresso sulla strada provinciale che poi attraversa il centro del paese a nord e scedenre a Madrano a sud, è altrettanto disagevole. Da anni si chiede di utilizzare il percorso originario della Pinetana e realizzare una bretella a di collegamento. Il progetto (della Provincia), è a livello “definitivo”, e finanziato con 1,7 milioni di euro dalla Provincia e 1 milione dal Comune.

In sostanza, dalla provinciale (salendo) sulla destra si stacca la strada che si mantiene sulla sponda sinistra del rio Nogaré, supera il rio stesso utilizzando il vecchio ponte, corre lungo la sponda destra del rio fino a passare sotto il ponte realizzato per la nuova strada provinciale, prosegue a valle di alcune vecchie case di Nogaré (come la ex scuola elementare) per immettersi all’inizio di via Falori. Stesso percorso (in parte) per chi da via Falori deve raggiungere la strada provinciale (direzione Madrano): il percorso è comune alla direzione opposta fino a poco dopo il vecchio ponte; raggiunta la sponda sinistra del rio invece che salire, si scende e si percorre la strada che passa sotto il nuovo ponte della Pinetana , e sempre sulla sponda sinistra del rio Nogaré, quindi si risale a fino ad arrivare alla strada provinciale in direzione di Madrano.

La bretella ricalca in sostanza il progetto Peterlini di 11 anni fa, anche perché altre soluzioni non sono possibili se non con spese faraoniche, seguendo strade esistenti tranne l’ultima parte (verso via Falori) con abbattimento di una baracca. Quindi, senso unico di marcia nel primo tratto fino a poco prima del ponte vecchio (direzione Falori) e nell’ultimo tratto dal ponte vecchio alla strada provinciale (direzione Madrano). Il tratto con il vecchio ponte è a doppio senso di marcia e quindi si prevede di allargarlo. Dal vecchio ponte in poi (verso via Falori) strada di 6.50 m (3 m per ciascuna carreggiata e 50 cm di banchine); i due tratti a senso unico (una carreggiata) sono di 4.25 m (3.75 m più 2x0.25 di banchina). Si prevede che il progetto (ora in fase di osservazioni) diventi esecutivo in autunno pronto per procedere poi con l’appalto.













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